Inzaghi torna al Dall’Ara, del suo Bologna rimane… una formazione

Benevento – Dodici giocatori. E’ quel che rimane del Bologna targato Filippo Inzaghi. Una formazione in pratica, perché nell’elenco figurano due portieri: Da Costa e Skorupiski. Giocherebbe senza ombra di dubbio il polacco, come succederà venerdì sera quando SuperPippo metterà piede al Dall’Ara 596 giorni dopo l’ultima volta. Era il 27 gennaio 2019 e il Frosinone di Marco Baroni strapazzò per 4 a 0 i rossoblù. Il giorno dopo il presidente Saputo firmò l’esonero di Inzaghi, dando il benvenuto a Sinisa Mihajlovic, il tecnico serbo che da quella data siede sulla panchina felsinea. 

Quella dei “reduci” sarebbe una formazione a trazione anteriore. Un ipotetico e forzato 4-2-3-1 (modulo attuale degli emiliani) con una linea difensiva davanti a Skorupski composta da Mbaye e Dijks sulle fasce e da Danilo e un adattato Poli al centro. Certo, si farebbe fatica a pensare a un Dijks in campo con Inzaghi dopo le parole al veleno, probabile che l’olandese verrebbe subito messo in lista di sbarco dal piacentino che ha preferito glissare sull’argomento.

A centrocampo due maglie per Soriano, costretto ad arretrare il suo raggio d’azione, e Svanberg. Il giovane svedese fu una delle note più liete del Bologna di Inzaghi ma venerdì non potrà affrontare il suo ex allenatore dovendo scontare un turno di squalifica. Qualità e fantasia sulla trequarti con Sansone, Palacio e Orsolini alle spalle di Santander, altro assente del confronto con la Strega perché reduce da un intervento al ginocchio destro. 

Li ritroverà tutti o quasi tra due giorni sul tappeto verde di un Dall’Ara che al tempo non fu certo foriero di soddisfazioni. Nove partite casalinghe e un bilancio che racconta di due successi (Roma e Udinese), tre pareggi e quattro sconfitte. Nove, come i punti raccolti fino a quel 27 gennaio, giorno che segnò la fine dell’avventura in rossoblù. Il coraggio di rimettersi in gioco, decidendo di ripartire dalla serie B con il Benevento, riporterà Inzaghi a giocarsi due anni dopo una partita importante in chiave salvezza in quella che è stata casa sua solo per pochi mesi.