Milano – Gli impegni di Coppa Italia non distraggono l’Inter. Nonostante il turnover scelto da Conte, la San Siro nerazzurra si rivela ancora una volta avara di soddisfazioni per il Benevento. I giallorossi vengono sconfitti in maniera netta, incassando quattro reti e non riuscendo mai a tirare verso la porta di Handanovic. Un ko da archiviare subito perché contro l’Inter si può perdere, peccato averlo fatto con zero conclusioni all’attivo. Ora il calendario offre le sfide contro Sampdoria e Bologna e l’imperativo per la Strega sarà riprendere la marcia verso la salvezza.
La partita – Schieramenti speculari per le due squadre. Conte (squalificato) propone il consueto 3-5-2 lanciando Ranocchia, Gagliardini ed Eriksen nell’inedito ruolo di play di centrocampo. Modulo confermato anche da Inzaghi dopo la sfida con in Torino, la novità è Depaoli subito titolare sulla corsia di destra.
La formazione di casa ci mette poco a sbloccarla. Passano solo sette minuti dal fischio di inizio quando Improta commette fallo su Hakimi sulla fascia sinistra. Alla battuta si porta Eriksen, il danese crossa al centro trovando la sfortunata deviazione dello stesso Improta che beffa Montipò. Il gol del vantaggio conferma e rafforza il tema della gara: Inter in controllo e Benevento arroccato in difesa, pronto a ripartire con rapide verticalizzazioni. I giallorossi non riescono però a rendersi pericolosi dalle parti di Handanovic, recriminando per un contatto tra Lapadula e Rannocchia avvenuto comunque fuori area. Più pericolosi i padroni di casa che sfiorano il raddoppio con Hakimi e Martinez. Un raddoppio che non arriva e all’intervallo l’Inter è avanti di una rete sul Benevento.
Inizi si partita shock per la Strega contro i nerazzurri. A salvare Montipò al terzo minuto è la traversa sul sinistro dai venti metri di Eriksen deviato da Glik. Tira un sospiro di sollievo il portiere di Novara ma al 12′ fortuna e precisioni si rivelano alleate di Martinez. L’argentino vince un rimpallo a limite d’area e calcia immediatamente in porta trovando l’angolino alla sinistro di Montipò. La speranza di rimanere aggrappati alla partita si fa di colpo più ardua per i sanniti. Speranza che svanisce definitivamente al 22′: pasticcio di Montipò, nel tentativo di servire Schiattarella il portiere confeziona un comodo assist per Lukaku che ringrazia e cala il tris. La gara si chiude di fatto qui, dopo la girandola di cambi l’Inter trova anche la quarta rete ancora con Lukaku, imbeccato alla perfezione da Sanchez.
Inter-Benevento 4-0
Reti: 7’pt Improta (aut.), 12’st Lautaro Martinez, 22’st Lukaku, 33’st Lukaku
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar (29’st de Vrij), Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Barella (19’st Vidal), Eriksen, Gagliardini (35’st Sensi), Perisic; Lukaku (35’st Pinamonti), Lautaro (29’st Sanchez). A disp.: Padelli, Radu, Kolarov, Young, Darmian, Brozovic. All.: Cristian Stellini (Antonio Conte squalificato)
Benevento (3-5-2): Montipò; Glik, Barba, Caldirola (15’st Pastina); Depaoli, Hetemaj, Viola (15’st Schiattarella), Ionita (25’st Tello), Improta (25’st Foulon); Caprari, Lapadula. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Basit, Dabo, Insigne, Di Serio, Masella, Iago Falque. All.: Filippo Inzaghi
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Assistenti: Salvatore Longo di Paola ed Edoardo Raspolini di Livorno
IV uomo: Matteo Gariglio di Pinerolo
Var (AVar): Gianpaolo Calvarese di Teramo (Mauro Galetto di Rovigo)
Ammoniti: Caldirola, Depaoli per il Benevento
Note – Recupero: 0’pt, 0’st
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