Cerreto, crepa nella maggioranza: Parente e Di Lauro rimettono deleghe. “Tradito spirito amministrativo”

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Cerreto Sannita (Bn) – E’ crisi nella maggioranza consiliare del comune di Cerreto Sannita. 

Attraverso una lettera indirizzata alla cittadinanza, e depositata presso il protocollo del comune titernino, Vincenzo Di Lauro, Assessore con delega ad Ambiente ed Istruzione, e Pier Paolo Parente, Consigliere delegato alle Politiche Sociali e Presidente del Coordinamento Istituzionale Ambito B/04, Assessore alla Comunità Montana del Titerno Alto Tammaro, hanno rimesso le loro deleghe nelle mani del sindaco Giovanni Parente.

Di seguito il testo della lettera.

Cari Cerretesi,
affidiamo questo nostro “pensiero” alla vostra riflessione dopo 4 anni e più di Amministrazione Comunale. Oltre 4 anni di inutili sforzi nel cercare di gestire bene e correttamente la “macchina amministrativa”.

All’orizzonte si concretizzano squallidi accordi politici che mirano a rimettere in sella tutto ciò che i cerretesi, nel corso delle elezioni degli ultimi 10 anni, hanno considerato “vecchio” e superato.

Da parte di taluni soggetti si sta iniziando a fare squadra per tradire lo spirito di rinnovamento voluto dall’elettorato che ha dato vita a questa Amministrazione nel 2016.
Questo tradimento non può essere condiviso e sostenuto!
Per questo sentiamo il dovere e l’obbligo di informare la cittadinanza.

C’è immobilismo totale da parte del Sindaco e incapacità nel compiere le giuste scelte a tutela della comunità.
C’è incapacità nel gestire l’emergenza legata a questa maledetta pandemia da Covid-19, non solo in termini sanitari ma anche economici. Sussiste incapacità amministrativa e disattenzione rispetto alla sofferenza delle famiglie in un momento economico così drammatico.
C’è una precipua non volontà di agire sulle questioni legate alla visione strategica per lo sviluppo di questo paese (ex Ospedale, “bretella”, ecc.), ed a quelle riguardanti il buon andamento dei conti pubblici comunali (recupero crediti da parte di soggetti che utilizzano strutture di proprietà dell’Ente, gestione dei servizi comunali, questione lavori scuola media di Via Mazzarella fermi da oltre un anno, lavori di ripristino delle luci e della fontana di Piazza San Martino, affidati per 25000€ da oltre due e mai conclusi).

Adesso è il tempo di andare oltre! Non basta più certificare il fallimento amministrativo e di prospettiva politica, ma occorre costruire un nuovo progetto politico ed amministrativo con chiunque voglia intraprendere una nuova strada, un nuovo percorso che faccia rinascere la speranza per questo paese e per i cittadini di questo paese. Un nuovo percorso che guardi alle nuove generazioni, un nuovo percorso che rilanci l’idea di città di Cerreto Sannita come la città della cultura, dei servizi e del benessere condiviso, dell’accoglienza turistica e di una economia, che sappia fare della tradizione un ponte verso il futuro. Un percorso che rilanci il commercio, la filiera agricola, zootecnica ed artigianale, tutto ciò che Cerreto è stato e che, anche grazie alle nuove tecnologie, può ancora essere. Non possiamo essere condannati all’oblio o a svolgere un ruolo marginale nella Valle Titernina e Telesina come sta accadendo oggi.

La nostra generazione ha l’obbligo morale di provare a costruire un futuro migliore per i nostri figli e per tutti coloro i quali hanno deciso e decideranno di investire e rimanere a Cerreto.
Abbiamo bisogno delle migliori energie e di tutti coloro i quali desiderano offrire un loro contributo a questa comunità.
Non abbiamo altro tempo se non quello di mettere insieme sensibilità, risorse, programmi, idee e progetti, uomini e donne, per confluire in un’idea di sviluppo serio e concreto, capace di dare speranza e coraggio ai cittadini di oggi e di domani.
Occorre uscire da questo immobilismo amministrativo e politico.
Occorre recuperare azione sinergica e credibilità anche rispetto al circondario.
Occorre recuperare senso di condivisione e comunità.

Giunti a tal punto per tutte le ragioni sopra espresse, non condividendo più questo percorso politico e amministrativo, i sottoscrittori Vincenzo Di Lauro Assessore con delega ad Ambiente ed Istruzione, Pier Paolo Parente Consigliere delegato alle Politiche Sociali e Presidente del Coordinamento Istituzionale Ambito B/04, Assessore alla Comunità Montana del Titerno Alto Tammaro, restituiscono le suddette deleghe.

Continueremo, invece, a svolgere, fino allo scadere del mandato, nell’interesse della comunità, il ruolo di Consiglieri Comunali nel rispetto della volontà degli elettori che ci hanno, per anni, onorato della loro fiducia”.

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