Bus NO Gender: autorizzazione revocata, l’ira di Meloni e Iannone

Salerno – La repentina marcia indietro del sindaco di Napoli De Magistris in ordine alla autorizzazione allo stazionamento del bus dimostrativo dei no-gender scatena le reazioni della destra, in particolare di Fratelli d’Italia. Così Giorgia Meloni: “A Napoli il sindaco De Magistris revoca a Citizen Go e Generazione Famiglia l’autorizzazione per un’iniziativa contro il gender. Questa è la libertà a senso unico della sinistra: se la pensi come loro sei democratico e intelligente, se la pensi in un altro modo sei un ignorante retrogrado e meriti la censura. Fratelli d’Italia si rivolge al prefetto di Napoli: garantisca lo svolgimento dell’iniziativa e difenda il diritto costituzionale di tutti, nessuno escluso, di esprimere le proprie idee”. Ancor più duro è il presidente

regionale di FdI-An, Antonio Iannone: “Questa mattina a Napoli Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale della Campania abbiamo sostenuto il bus della libertà per dire che ‘i bambini sono maschi e le bambine sono femmine. Il PD, la sinistra, i laici che sono più laidi che altro ci costringono a ribadire quello che la natura rende ovvio. Ringrazio tutta la classe dirigente del partito che ha partecipato con passione e convinzione anche per dire ad un sindaco di Napoli ridicolo nella sua concezione di rappresentanza delle Istituzioni che prima ha autorizzato allo stazionamento del bus e poi ha goffamente revocato sotto la spinta di quattro gallinacci dei centri sociali. De Magistris è il Sindaco degli intolleranti, dei fascisti rossi, di chi concepisce la libertà in maniera unilaterale, di chi vorrebbe imporre un pregiudizio rovesciato”.