Torre del Greco (Na) – La Turris, nonostante il balzo di categoria, si conferma squadra da trasferta. Con il pareggio in terra sicula, contro il Catania i corallini portano a 567 i giorni dall’ultima sconfitta fuori le mura amiche dello stadio Liguori di Torre del Greco. Mercoledì si resta in Sicilia per il big match di Palermo.
L’ultima sconfitta dei ragazzi di mister Fabiano risale addirittura al 4 maggio del 2019, quando sulla fine di un campionato fatto a livelli altissimi i corallini uscirono sconfitti nel derby tutto vesuviano allo stadio San Ciro di Portici. Dove gli azzurri passarono per 2 a 1. Da allora i ragazzi di Torre del Greco hanno “letteralmente” cancellato la parola sconfitta dal proprio vocabolario quando scendono in campo fuori dal manto del Liguori.
Dall’ultima sconfitta si passa per un campionato, quello del 2019-20, da pagine di storia degli almanacchi sportivi. Prima che un’altra pagina di storia veniva scritta dallo spettro del Covid.
Un campionato che prima dello stop per la pandemia aveva visto la Turris su tv e quotidiani di tutta Italia, come l’unica squadra d’Europa, insieme al solo Liverpool, all’epoca detentore della Champions League, ad arrivare fino a marzo segnando il numero 0 sulla tabella che porta la voce sconfitte stagionali. Record infranto solo il primo marzo del 2020 quando a sorpresa il Sassari Latte Dolce venne a vincere per 2 a 1 alle pendici del Vesuvio. Segnando l’unica sconfitta per i corallini del intero campionato, prima dello stop e la promozione a tavolino per l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria che ha fermato tutto, anche il campionato di serie D.
Quest’anno, in Lega Pro dopo venti lunghi anni, i corallini nonostante qualche scivolone casalingo – come nel derby campano con la Paganese perso per 0 a 3 tra le mura amiche, – dimostrano ancora un grande carattere restando e confermandosi anche in una nuova categoria “squadra da trasferta”.
Con lo zero a zero di ieri col Catania, nel “neutro” di Lentini, per la 12esima giornata del campionato di serie C, i vesuviani allungano così a 567 giorni la scia dell’imbattibilità fuori casa. Mettendo un nuovo contrassegno sulle pagine di storia della società di Torre del Greco.
Ora però la testa resta in Sicilia dove questo mercoledì, 25 novembre, la Turrris affronterà il Palermo nella cornice, purtroppo ancora senza pubblico, dello stadio Renzo Barbera, per il recupero della 6esta giornata di campionato. Saltata a seguito di alcuni calciatori rosanero risultati, all’epoca, positivi al coronavirus.
Ora così per i corallini c’è un altro appuntamento con la storia: battere per la prima volta di sempre il Palermo e continuare la scia positiva fuori dall’Liguori.
Nel mentre guardando la classifica sotto le pendici del Vesuvio non si può che sorridere. La Turris con 17 punti si trova al sesto posto a pari punti con i cugini di Castellammare della Juve Stabia che però hanno disputato una partita in più.
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