Napoli – Il ministro della Salute, Roberto Speranza, in una intervista alla Stampa, confessa quello che tutti avevamo capito: la scelta di far precipitare la Campania in zona rossa è stata tutta mediatica, assolutamente indipendente dai parametri stabiliti dal dpcm. “In Campania”, dice Speranza, “abbiamo visto tutti le immagini del Vomero di sabato, con un fiume di gente per strada, e quelle di domenica, con le strade deserte. E così per la Toscana, e per le altre regioni che erano già in zona rossa. Tutti si lamentano, il giorno dopo. Ma tra dieci giorni, se tutto va come speriamo, ci ringrazieranno”.
Una dichiarazione da brividi: dunque, la scelta di chiudere migliaia di esercizi commerciali, è stata presa dal governo per le fotografie pubblicate dai giornali, e per gli assembramenti di sabato sera. Peccato però che sabato sera la decisione di dichiarare la Campania zona rossa fosse già stata presa e comunicata dallo stesso Speranza già venerdì al sindaco Luigi De Magistris, e proprio per questo la folla, irresponsabilmente, si è riversata in strada prima che scattasse il lockdown. Speranza dunque ammette di aver agito senza tener presente i 21 parametri. Una ammissione sconvolgente, che getta un’ombra sulla decisione del governo.
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