Forza Italia si spacca sull’alleanza con De Magistris: cronaca di un suicidio politico

Napoli – Forza Italia voterà “no” domani in Consiglio comunale al bilancio della giunta De Magistris. Anzi, voterà sì. Gli azzurri vogliono sfiduciare il sindaco dei centri sociali; anzi no, lo vogliono salvare. Forza Italia si avvia al suicidio anche alle comunali di Napoli: il partito di Silvio Berlusconi si avvia a dilaniarsi ancora una volta su un tema che ha dell’incredibile: salvare Luigi De Magistris, ormai senza maggioranza.

L’operazione San Giggino vede contrapposti due fronti: da una parte il consigliere regionale Stefano Caldoro e l’europarlamentare Fulvio Martusciello, favorevoli a sostenere De Magistris; dall’altra il coordinatore regionale Domenico De Siano e quello cittadino Stanislao Lanzotti, che invece non ne vogliono sapere di dare una mano al sindaco a restare in sella.

Al di là di dichiarazioni e controdichiarazioni, i favorevoli a allearsi con De Magistris sostengono in pratica che è bene che il sindaco, avversario acerrimo di Vincenzo De Luca, resti al suo posto per evitare che il presidente della Regione possa avere campo libero in città, e in secondo ordine sperano addirittura in una sorta di desistenza con Dema alle comunali, visto che il candidato del centrodestra, Catello Maresca, è considerato “potabile” dall’elettorato del sindaco.

Un tragico errore di valutazione. La realtà è che Forza Italia è ridotta talmente male a Napoli che un sostegno a De Magistris farebbe fuggire anche quel po’ di elettori rimasti in direzione di Lega e Fratelli d’Italia. Sarebbe un vero e proprio suicidio politico ed elettorale, come già si può ben verificare leggendo gli insulti che sui social vengono riversati contro i teorici dell’alleanza Forza Italia – centri sociali. Per tentare di conquistare la città, missione molto difficile, c’è bisogno che i moderati si rivolgano al proprio elettorato con chiarezza, portando avanti l’opposizione fino in fondo. Giochini e giochetti, per quanto possano essere tatticamente utili, sono strategicamente destinati a seppellire completamente Forza Italia a Napoli.