Inzaghi: “Ci siamo meritati di giocare all’Olimpico. Fonseca mi piace”

Benevento – Torna il campionato dopo gli impegni delle nazionali e il Benevento scenderà in campo per la prima volta in notturna nel quarto turno di serie A. Domenica, ore 20:45, i giallorossi di Pippo Inzaghi saranno ospiti della Roma di Paulo Fonseca. A presentare il match dell’Olimpico è lo stesso tecnico della Strega, intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa.

Nazionali – Sono rientrai bene, hanno disputato tutti due partite ma per fortuna giochiamo domenica sera e hanno tempo di recuperare. Ho ancora due allenamenti e ho tempo di decidere. Recuperiamo anche Tello, un giocatore importante per noi.

Condizioni – Con la Primavera abbiamo dato riposo a chi aveva giocato tre partite. Lapadula si sta allenando bene, penso sia pronto. Deciderò se farlo partire dall’inizio o farlo giocare l’ultima mezz’ora. Non sarà al cento per cento ma la sua condizione è buona. Nel ruolo di centravanti abbiamo Sau e un giovane molto forte come Di Serio. Dispiace per Moncini ma abbiamo valide alternative.

Sau – E’ una garanzia, dall’inizio o a partita in corso. Posso farlo giocare in qualsiasi ruolo. Avrebbe giocato titolare con l’Inter se non avesse avuto un problemino due giorni prima. Per me è un titolare, un giocatore sul quale posso puntare a occhi chiusi.

Roma – Contro queste squadre deve essere un divertimento, nessuno scommetterebbe un euro sul Benevento. La Roma è un’ottima squadra, gioca all’attacco e dovremo fare la classica partita perfetta. Non partiremo battuti, dovremo fare la nostra gara senza snaturarci. Certo sappiamo di dover fare il 120% e sperare che loro siano al 50% ma faremo la nostra partita perché ci siamo meritati di giocare all’Olimpico. Sono contento che il Benevento di tre anni fa sia stato dimenticato, dobbiamo tenere i piedi per terra ma iniziano a vederci con occhi diversi.

Qualità – Sono soddisfatto dalla mentalità della squadra, non abbiamo avere paura di nulla. Questo mi fa essere tranquillo, dobbiamo continuare così per centrare la salvezza. Sappiamo di dover crescere e migliorare ma la squadra si allena bene e sono molto sereno sotto questo punto di vista.

Carattere – Per ridurre il gap tecnico sappiamo di dover correre di più, sono tranquillo. Al di là delle difficoltà, quello che mi lascia ben sperare è il fatto di non perdersi mai d’animo. Anche contro l’Inter ho visto fiducia e voglia di fare bene. Questa è la mentalità che ci può far avere speranze di salvezza. Proveremo a esaltare le nostre qualità, cercando di frenare con la compattezza la forza degli avversari.

Terzini – In questo momento ho tre giocatori per due posti. Maggio e Letizia li conosco bene e sono due garanzie, Foulon è un giovane che mi piace molto per intraprendenza e forza, gli dovremo dare modo anche di sbagliare. Tello può essere una risorsa ma il suo ruolo principale è quello di mezzala. Da terzino giocherà solo in emergenza o se dovremo recuperare una partita.

Covid – Ognuno dice la sua, dobbiamo fidarci degli esperti e cercare di andare avanti. Dobbiamo portare avanti il campionato, consapevoli che la salute va messa al primo posto. Dobbiamo seguire i protocolli, consapevoli che qualche giocatore potrà saltare delle partite. Per il bene della nazione e del calcio bisogna andare avanti.

Smalling – Fino all’alto giorno non ha giocato e hanno fatto una grande partita con la Juve e vinto a Udine. Non penso che la sua assenza sposti la forza della Roma. Giocano un bel calcio, mi piace Fonseca, non è mai polemico e non si lamenta mai, lancia un bel segnale. Gli auguro di fare bene, magari da dopo domenica.

Viola – Sta bene, penso la prossima settimana sarà col gruppo. Mi auguro di averlo con il Napoli o per la partita successiva. Ci dispiace abbia perso così tanti mesi ma è sulla via della guarigione. Presto avremo un nuovo acquisto, sono felice perché so cosa può darci.

Certezze – E’ chiaro che le ho nella mia testa, come so che questa squadra può solo migliorare. Abbiamo giocatori come Lapadula, Iago Falque e Caprari non ancora al meglio. Quando loro cresceranno ci daranno una grande mano. A questi bisogna aggiungere i giocatori dello scorso anno, sono tutti delle certezze.