I contagi salgono e De Magistris trova il tempo di polemizzare con De Luca sul nulla

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Napoli – Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, riesce ad attaccare il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, anche quando, considerata la gravità della pandemia da coronavirus, non sente alcun bisogno di polemiche tra le istituzioni.

Succede che il Comune di Napoli ha attivato una task force sul coronavirus, dalla quale, a quanto afferma l’Ansa, si evince che il contagio da covid-19 cresce più nel capoluogo che nel resto della Campania e che i quartieri in cui il virus si sta diffondendo di più sono la III, la IV e la VII Municipalità. Bene: uno studio accurato, utile, interessante, che, sottolinea De Magistris, “ci servirà per poter valutare la situazione ed eventualmente prendere anche misure a nostra volta specifiche”. Giggino però polemizza lo stesso: “Il presidente della Regione, De Luca”, afferma il sindaco, “mi dice che io non ho titolo a partecipare all’Unità di crisi regionale e che non mi deve dare altri dati rispetto a quelli che ci forniscono. Trovo questa sua risposta sconcertante. La Regione non ci mette in condizioni di avere informazioni più dettagliate e puntuali”, aggiunge De Magistris, “di condividere scelte e di partecipare a una strategia comune di contenimento del virus. Una risposta che fa venire il dubbio che non si voglia che si conoscano i dati, le strategie, che si apprendano determinate cose”.

L’Unità di crisi della regione replica immediatamente: “In relazione ai dati sui contagi”, si legge in una nota diffusa dalla task force, “e sulla situazione epidemiologica in Campania, questa Unità di Crisi conferma quanto segue: 1) I dati quotidianamente acquisiti dal Servizio Sanitario Regionale sono trasmessi direttamente sulla piattaforma informatica della Protezione Civile Nazionale. 2) Gli stessi dati vengono ufficialmente comunicati ai Comuni. Il Comune di Napoli e personalmente il Sindaco”, aggiunge il comunicato, “ricevono altresì un dettagliato bollettino quotidiano dall’Asl di competenza, nel quale vengono forniti tutti i dati anagrafici, le residenze di ogni singolo contagiato, nonché l’elenco storico di tutti i positivi della città di Napoli aggiornato giorno per giorno”.

Ci si chiede, senza alcuna polemica, se è vero quanto sostiene l’Unità di Crisi, ovvero che al Comune arrivano tutti i dati di tutti i positivi della città di Napoli, giorno per giorno, che senso abbia la protesta di De Magistris.

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