Forza Italia, no a Sibilia per il dopo De Siano: “La sua è una autopromozione”. E Russo…

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Napoli – Il dopo-De Siano, in Forza Italia, è già iniziato. Il coordinatore regionale azzurro, il senatore Domenico De Siano, vicino a Luigi e Armando Cesaro, è ormai giunto al termine della sua esperienza al vertice del partito di Silvio Berlusconi in Campania: l’insoddisfacente risultato elettorale, il suo essersi schierato in campagna elettorale con candidati tra l’altro non risultati eletti e, in ultima analisi, la disfatta rimediata nel suo comune, Lacco Ameno, dove si è candidato a sindaco ed è stato sconfitto, hanno reso improcrastinabile la sua sostituzione. Con chi? Ad Arcore Silvio Berlusconi sta studiando la soluzione. Quello che appare certo è che il prossimo coordinatore regionale campano di Forza Italia non sarà il deputato Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente della Figc, il cui nome negli scorsi giorni pure è circolato su alcuni organi di stampa. “Autopromozione”, commentano dai piani alti del partito, ricordando come Sibilia non abbia risparmiato critiche a Stefano Caldoro e non abbia speso tutte le energie possibili in campagna elettorale (a Mercogliano, in provincia di Avellino, la sua città, Forza Italia ha preso solo il 2,26% alle ultime regionali). Il nome di Sibilia, spiegano fonti di primo piano, circolerebbe anche perché De Siano ha interesse ad alzare una cortina fumogena sulla sua successione, mentre Paolo Russo, altro papabile, lo utilizzerebbe per sviare l’attenzione rispetto alla pista che porta al suo nome. 

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