Morì a 23 anni per un arresto cardiaco: la famiglia dona un’ambulanza alla Croce Rossa

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Laviano (Sa) – Il dolore per la perdita del proprio figlio che si trasforma in amore per la comunità. Accade a Laviano, nell’Alto Sele, dove la famiglia di Giovanni Robertiello,  il 23enne operaio che morì il giorno di Pasqua a causa di un arresto cardiaco, con le offerte raccolte al funerale del giovane, ha acquistato e donato alla Croce Rossa Italiana, un’ambulanza che è stata messa a disposizione del locale comitato Cri di Serre – presso la sede distaccata di Laviano.  

Un gesto d’amore quello famiglia del giovane per la cittadina dell’Alta Valle del Sele che nelle scorse ore ha visto la cerimonia di consegna del mezzo tra la commozione dei parenti e degli amici del giovane, dei volontari, dei sindaci di Serre e Laviano, Franco Mennella e Oscar Imbriaco e del direttivo e dei volontari della Croce Rossa del comitato di Serre presieduto da Annarita Longobardi e coordinato da Giuliano D’Angelo

Per l’occasione, inoltre, si è svolta anche una messa in ricordo di Robertiello, a cui ha fatto seguito il taglio del nastro della sede della Croce Rossa che è già operativa nella cittadina grazie alla disponibilità di tanti volontari del posto.  

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