Coronavirus, a Caserta oltre 1500 casi da inizio pandemia. Asl: “Preoccupano i micro-focolai”

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Caserta – Ha superato quota 1500 il numero di positivi al Coronavirus da inizio pandemia, con un trend di crescita vertiginoso da inizio settembre, quando fu superata la soglia simbolica di 1000 contagiati da marzo. Oggi sono 1554 i positivi in totale, 57 in più di ieri, altro record giornaliero per il Casertano; in venti giorni sono emerse 550 nuove positività, che portano gli attuali positivi, ovvero persone che hanno scoperto di aver contratto il coronavirus nell’ultimo mese e mezzo, a 647 casi. I guariti da inizio pandemia sono 859 (22 in più di ieri), mentre aumentano le persone in quarantena per aver avuto contatti stretti con i positivi; ad oggi sono 1029 (più 32 rispetto alla giornata di ieri). Nel capoluogo Caserta si riscontra il maggior numero di positività attuali: sono 70, mentre ad Aversa le guarigioni stanno facendo calare gli attuali positivi (sono 59); focolai si continuano inoltre a registrare in centri meno popolosi come Casal di Principe (49 casi), Castel Volturno (54) e Marcianise (35), ma situazioni con un media di una decina di contagiati si osservano in una dozzina di Comuni di Terra di Lavoro. Crescono costantemente anche i ricoverati al Covid Hospital di Maddaloni, che conta complessivamente 65 posti letto (50 per contagiati non gravi e 15 per la terapia intensiva): sono 55 attualmente i positivi in ospedale, di cui quattro in terapia intensiva, e una quindicina in ossigeno-terapia. “Non registriamo più cluster – spiega il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo – ma mi preoccupano molto i micro-focolai, che sono tanti e sparsi ovunque sul territorio; sono perlopiù conseguenza dei rientri dalle ferie, rguardano tanti nuclei familiari, e lentamente l’età media del contagio si val alzando: se quindi giorni fa era sotto i trenbt’anni, oggi si è spostata oltre i 40. Da lunedì 28 settembre – prosegue Russo – saranno disponibili al Covid Hospital altri venti posti letto per degenti meno gravi, mentre da  domani – aggiungeil manager Asl – attiveremo venti posti letto a Teano per la terza fase Covid, ovvero per quei soggetti clinicamente guariti ma che hanno bisogno di ancora tempo per una completa negativizzazione. Si è quasi concluso inoltre lo screening dell’Asl di Caserta, fatto con test rapidi ed eventuali tamponi, al personale scolastico, in vista dell’imminente ripresa dell’anno di studi; nei prossimi giorni l’Asl avrà in dotazione tamponi con metodica veloce, e darà il via anche ad una forte camèpagna di sensibilizzazione per il vaccino antinfluenzale, che quest’anno, con la pandemia da Coronavirus in atot, acquista un’importanza basilare. 

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