Maddaloni (Ce) – Cinque persone arrestate e altre due raggiunte dal divieto di dimora: è il bilancio di un’operazione dei carabinieri che ha smantellato una piazza di spaccio attiva a Maddaloni (Caserta), nelle case popolari Iacp di via Feudo 54. L’indagine è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ed è partita in seguito all’omicidio, avvenuto nel settembre 2015, di Francesco Correra; un delitto maturato proprio per la gestione della piazza di via Feudo. E’ così emersa l’esistenza di un’organizzazione dedita alla vendita di hashish, cocaina, eroina e crack, in cui ognuno dei componenti aveva un preciso ruolo: a capo – hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Maddaloni – vi era il 30enne Fabio Romano, finito in carcere con il 44enne Giovanni Ventrone, ritenuto il custode dello stupefacente (nascosto in una soffitta di una sua abitazione), e con il 31enne Antonio Tagliafierro, considerato uno dei pusher di riferimento di Romano. Ai domiciliari sono stati condotti il 22enne pusher Domenico Tagliafierro, e il 21enne Aniello Zampella, che gestiva autonomamente un pacchetto di clienti per conto di Romano. Tra gli indagati anche la 27enne Maria Lucia Traviso, raggiunta dalla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di residenza; secondo gli inquirenti, la donna avrebbe gestito la rendicontazione sia della sostanza stupefacente che dei proventi illeciti. Divieto di dimora anche per il 32enne Luigi Iovino, altro pusher.
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