Tragedia a San Gregorio Magno: morto l’imprenditore Robertazzi

San Gregorio Magno (Sa) –  Tragedia questa mattina a San Gregorio Magno dove un noto imprenditore del settore alberghiero è stato trovato privo di vita nel suo locale. La vittima è Antonio Robertazzi, 56 anni, chef e titolare dell’hotel e ristorante “La Rosa dei Venti”.

A rinvenire questa mattina il cadavere dell’imprenditore in una stanza dell’hotel, è stata la moglie che, sotto shock, ha allertato i carabinieri e i soccorsi che giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Accanto al cadavere dell’imprenditore, i militari agli ordini del maresciallo, Santo De Rosa, hanno rinvenuto anche il fucile che sarebbe stato utilizzato dal 56enne.

Sul posto è giunto anche il medico legale che ha effettuato l’esame esterno sulla salma dell’imprenditore, confermando che l’uomo si è tolto la vita, sparandosi un colpo di fucile. La salma è stata subito dissequestrata e restituita ai familiari per le esequie che si svolgeranno nella giornata di giovedì.

Sull’accaduto e sulle cause che avrebbero spinto l’uomo all’estremo gesto, indagano con massimo riserbo i carabinieri che in queste ore, stanno interrogando i familiari. Sotto shock la comunità gregoriana e i dipendenti dell’hotel-ristorante, quest’ultimi stamattina erano giunti al locale dove hanno appreso la tragica notizia.

Increduli per l’accaduto, amici, dipendenti e parenti dell’uomo. Amico di tutti, ospitale e gentile. Era così l’imprenditore Robertazzi, titolare di uno dei più famosi ristoranti campani di cucina tipica locale servita durante le cerimonie ed in particolare nei banchetti nuziali. Attento conoscitore delle antiche tradizioni enogastronomiche e storiche gregoriane e della Valle del Sele, il ristorante di Robertazzi conta ogni anno centinaia di banchetti nuziali e banchetti per cerimonie occupando fino a mille posti a sedere ad evento e offrendo lunghi menù con piatti antichi della tradizione rivisitati in “chiave moderna” che ogni settimana attirano nella cittadina gregoriana migliaia di clienti campani, lucani e italo-americani. La vittima lascia la moglie e due bambini, mentre sui motivi del decesso indagano i carabinieri.