Parma – Ha solo una possibilità, Raffaele Cutolo di uscire dal carcere di Parma in cui è rinchiuso in 41bis e dove sta scontando i suoi 14 ergastoli, ed è avere problemi di salute.
Si sono aggravate le condizioni di salute del fondatore della Nuova Camorra Organizzata e, per la seconda volta nel giro di pochi mesi, Cutolo è uscito dalla sua cella per entrare nel padiglione dedicato ai detenuti nella struttura ospedaliera di Parma.
Da alcuni giorni il boss è stato trasferito dall’infermeria del carcere per un aggravamento delle sue condizioni, per una crisi respiratoria e per un quadro clinico scompensato rispetto ad altre gravi patologie come il diabete.
“Vogliono ammazzare mio marito”, racconta Immacolata Iacone, moglie fedele del boss a Il Mattino. “Non ci danno informazioni sulle sue reali condizioni di salute, si sono limitate a dire che è finito in ospedale solo per qualche colpo di tosse, cosa poco credibile. L’ultima volta che l’ho visto, al colloquio mensile, era spento, indifferente, incapace di qualsiasi reazione emotiva. È la prima volta che accade dopo tanti anni di detenzione”.
Si rinnova la richiesta della moglie e dei familiari degli arresti domiciliari per “Don Raffaele”, le cui numerose patologie non sarebbero compatibili con il regime carcerario del 41 bis.
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