Benevento – Un monumento del cinema italiano, un artista capace di non prendersi sul serio e di mettersi in gioco con ironia e sagacia. Un vero bagno di folla a Benevento accoglie Carlo Verdone, ospite dell’ultima serata del Bct, il festival del cinema e della televisione.
L’attore e regista, simbolo della romanità, si è raccontato sul palco di piazza Cardinal Pacca ripercorrendo una carriera incredibile, ricca di successi e premi importanti, che in 43 anni ha segnato il cinema italiano e la cultura del nostro Paese. Verdone ha ricordato anche i tanti personaggi interpretati e la sua amicizia con Alberto Sordi e Massimo Troisi. Un tripudio di applausi e risate accompagnavano ogni frase da lui pronunciata, che si trattasse di un ricordo, uno scherzo o una considerazione sul mondo del cinema.
L’amatissimo artista ha ricevuto il premio alla carriera dalle mani del direttore artistico del Festival Antonio Frascadore. Un riconoscimento meritatissimo per un personaggio che ha fatto ridere intere generazioni e molto amato dal pubblico, come ha potuto constatare lo stesso attore in questi giorni di permanenza nel capoluogo sannita. “Benevento è una città bellissima, mi ha colpito molto. Ma soprattutto la gentilezza e la premura dei beneventani è veramente straordinaria, grazie veramente di cuore a tutti”.
Verdone ha voluto dedicare il riconoscimento ad Ennio Morricone, scomparso recentemente all’età di 91 anni. L’artista ha raccontato il suo primo incontro con il musicista per le musiche di ‘Un sacco bello’ quando Sergio Leone, che era il suo produttore, lo accompagnò a casa sua e li fece conoscere.
Da lì nacque poi anche la collaborazione per il suo secondo film da regista “Bianco, Rosso e Verdone”, divenuto ormai un cult e proiettato al termine dell’incontro con il pubblico. Un lungometraggio scelto da lui stesso per rendere omaggio al Maestro, pluripremiato compositore di tante fra le più emozionanti musiche del cinema italiano.
Al termine della serata Verdone ha rivelato anche la sua passione per la fotografia. Giovedì 30 luglio al Museo Madre di Napoli ha inaugurato la sua prima mostra fotografica “Nuvole e Colori”: “Vedere le mie foto – ha spiegato Verdone – così incorniciate, mi ha colpito. E’ stato molto bello ed emozionante, in quelle foto c’è la mia vera anima”.
Durante la serata conclusiva sono stati inoltre premiati i vincitori delle opere in concorso. Miglior lungometraggio del BCT 2020 è ‘Affittasi Vita’ diretto da Stefano Usardi e miglior cortometraggio è ‘Offro io’, scritto e diretto da Paola Minaccioni.
Nel servizio video l’intervista a Carlo Verdone e a Paola Minaccioni.
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