Nulla di fatto in Commissione cultura a Palazzo di Città. Il presidente Laura Nargi ha deciso di aggiornare la seduta a giovedì, 21 settembre, alle ore 15.00. Una decisone che si è resa necessaria visti gli argomenti da trattare e anticipati questa mattina dall’assessore alle Attività produttive Arturo Iannaccone che ha partecipato ai lavori.
Tre le questioni all’attenzione della commissione. Il regolamento sale da gioco che l’assessore intende portare in aula nelle prossime sedute di Consiglio comunale. Si tratta di un documento atteso da tempo che nella bozza proprone 26 articoli per fissare una serie di norme che vanno dalla localizzazione dei locali presso cui adibire le sale da gioco, alla regolamentazione dei giochi vietati; dalle prescrizioni e divieti per l’utilizzo dei giochi , alle new slot, dalle informazioni per il pubbico alle autorizzazioni per l’installazione dei giochi e alle sanzioni in caso di trasgressione.
La bozza definitiva del regolamento, quella che dovrebbe passare per la commissione prima di essere inserita nel prossimo ordine del giorno di consiglio, dovrebbe contenere anche le indicazioni fornite dalla quarta commissione presieduta da Gianluca Festa che proprio nel corso di una delle ultime sedute dell’Assise municipale aveva chiesto all’assessore da ritirare il regolamento per ulteriori approfondimenti.
Ma sembra che l’assessore abbia recepito anche le indicazioni della commissione lavori pubblici, periferie, ambiente e ecologia,e dunque, dopo il parere della commissione cultura, il regolamento sarà portato in consiglio per l’approvazione entro la fine del mese di settembre.
Altre questioni all’attenzione dei consiglieri componenti la sesta commissione Laura Nargi, Barbara Matetich e Mafalda Galluccio, riguardano la bozza di regolamento sulla movida e l’ipotesi di creare una Consulta del commercio di Avellino.
Un passaggio il Presidente Nargi lo ha riservato anche all’ipotesi illustrata dall’assessere per il prosimo programma del Natale avellinese per il quale sarebbe stato previsto di estendere la zona del corso fino alla piazza Libertà per l’installazione del tradizionale mercatino. Una possibilità tutta da verificare e che già ha fatto registrare qualche dissenso da parte proprio di consiglieri di maggioranza anche sulle modalità per l’affidamento di tutto l’evento natalizio.
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