Napoli – Il sole tramonta su piazza del Plebiscito, la platea si inizia a riempire, i posti iniziano ad essere occupati (seppur alternati nel rispetto delle norme anti-Covid) e l’orchestra fa il suo ingresso. L’Aida di Giuseppe Verdi sta per debuttare.
Era alle 20:15 l’appuntamento in piazza per assistere al secondo spettacolo lirico organizzato dal Teatro San Carlo per la rassegna “Regione Lirica” e dedicato al personale sanitario campano per ringraziarlo dell’operato svolto durante la pandemia.
Circa 1800 i posti disponibili di cui 750 occupati dai fortunati che sono riusciti a prendere i biglietti messi a disposizione gratuitamente dal Comune ed esauriti in pochissimi minuti, causando non poche polemiche. Molti però i curiosi e gli appassionati di lirica che, non avendo potuto prendere posto in platea, hanno comunque ascoltato le splendide canzoni da fuori.
A solcare il palcoscenico posto nel cuore della città Anna Pirozzi nel ruolo di Aida, Jonas Kaufmannin in quello di Radamès, Anita Rachvelishvili per Amneris e il maestro Michele Mariotti alla guida dell’orchestra. Nessun movimento scenico, nessun oggetto utilizzato, l’opera prevede che i cantanti siano fermi davanti al microfono, eppure, a far emozionare basta poco, un’espressione facciale, una mano sulla fronte e le particolari ed inconfondibili voci dei protagonisti. L’Aida andrà ufficialmente in scena martedì 28 e sarà replicata venerdì 31.
Intanto, si attende già il terzo ed ultimo appuntamento che vedrà risuonare in tutta la città di Napoli la IX Sinfonia di Beethoven.
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