Napoli – Un manifesto pubblicato sulla pagina Facebook di Severino Nappi, l’ex assessore al Lavoro della giunta di centrodestra guidata da Stefano Caldoro tra il 2010 e il 2015, ora candidato con la Lega alle regionali di settembre, sta scatenando un’ondata di indignazione sui social.
Nappi ha infatti pubblicato la foto del grande scrittore, regista e filosofo napoletano, Luciano De Crescenzo, aggiungendo i simboli della Lega. Il post è sommerso da critiche. De Crescenzo, simbolo della napoletanità, scomparso un anno fa, utilizzato per la propaganda elettorale della Lega: una vera e propria assurdità.
Eppure Nappi negli anni scorsi non era per nulla tenero nei confronti di Salvini. Qualche esempio? Il 20 novembre 2014, Nappi twittava: “[Salvini] spero che cittadini meridionali non si lascino abbindolare da chi propone soluzioni che alimentano clima di forte contrapposizione”; il 1 dicembre 2014, scriveva: “Tra i due Matteo, scelgo Angelino! Salvini come Grillo: non rappresenterà mai Italia reale!”; Il 20 marzo 2015: “Castaldini (Ncd): Salvini? Caino, come l’ha descritto bene Tosi”; il 17 giungo 2015, Nappi attaccava: “Salvini chieda scusa al Papa e si informi sul contributo della Chiesa nei Paesi in via di sviluppo e nei processi di pace”; lo stesso giorno: “Salvini, pagato per sedere al Parlamento Europeo, spieghi cosa sta facendo di concreto in Europa per affrontare la questione immigrazione”.
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