Napoli, in bilancio vendite per 86 mln: ma il Comune ne incassa solo 4

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Napoli – Sulla carta gli introiti messi in bilancio ammontano a 86 milioni di euro. Ma nella realtà lo stanziamento previsto per il 2019 – di cui 76 milioni dovevano andare al recupero del disavanzo – non raggiunge neanche il 5%. Palazzo San Giacomo riesce ad incassare appena quattro milioni di euro dalla vendita del patrimonio immobiliare.

Un dato che emerge nel corso della Commissione Bilancio tenutasi oggi presieduta da Manuela Mirra.  “Dobbiamo approfondire con con dati più dettagliati con l’assessore competente Alessandra Clemente e la società che si occupa del patrimonio per il Comune, ovvero la Napoli Servizi” sono le parole del vicesindaco, Enrico Panini davanti ai numeri fallimentari. “Fino a pochi mesi  fa – giustifica ancora – non si è stati in grado di mettere all’asta alcuni beni di   particolare pregio storico e architettonico a causa dell’assenza del  nulla osta della Soprintendenza. Altra questione da considerare è quella della richiesta del mercato, un fronte su cui sono state registrate sofferenze e sul quale è stata sollecitata l’attenzione del Governo”.

Sofferenze che in realtà durano da anni: l’incapacità di dismettere il patrimonio immobiliare è un problema atavico del Comune di Napoli. Che ha visto finora gioielli in vendita e incassi da capogiro solo nelle previsioni. Con conti che tornano molto in bilancio, ma non trovano alcun riscontro nella realtà. 

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