Nasce la lista nel nome della Terra con un ticket uomo-donna. E deMa non c’è

Napoli – Grande assente deMa. Non ci sono rappresentanti del movimento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris all’Assemblea pubblica indetta da Stop Biocidio che si sta tenendo in queste ore sul lungomare di San Giovanni a Teduccio. Né ci saranno, come fanno sapere gli attivisti, alla prossima conferenza stampa annunciata per venerdì ed in cui sarà presentato il candidato presidente della lista ambientalista. “DeMa ci sta ancora pensando”, ripetono gli attivisti. Poca partecipazione per il secondo evento  dopo quello di lancio a Taverna del Re. Location anche stavolta in un luogo simbolo del fallimento della politica e della devastazione ambientale in Campania: la spiaggia nel cuore di Napoli Est . E non a caso proprio ‘terra’ è la parola chiave scelta per il nome della lista. Si prende altro tempo sui nomi dei candidati, rinviando tutto alla conferenza di venerdì. Di sicuro che ci sarà un ticket uomo-donna indicato dalle forze in campo. 

“I candidati dal nostro punto di vista vengono in un secondo momento perché stiamo definendo prima di tutto il percorso ed i contenuti. Gli interpreti per il metodo che abbiamo deciso di adottare vengono successivamente. Siamo una realtà plurale – ha detto il leader di Stop Biocidio, Raniero Madonna –, il nostro è un progetto inclusivo che parte dal basso e dalle lotte per l’ambiente”.  

Insieme ai comitati e alle associazioni ambientaliste c’è anche il coordinatore regionale di Sinistra italiana, Tonino Scala. “L’importante è che sia un simbolo pieno di associazioni, storie e realtà – ha detto Scala– del territorio perché i simboli unici non sono per noi”. E proprio le forze politiche che hanno risposto all’appello – tra cui anche Rifondazione e Comunisti italiani – sono convenute su un nome che sia strettamente civico, legato al mondo dei movimenti e non politico come candidato presidente della lista.