Inzaghi annuncia due forfait: “Non so come stiamo ma la testa c’è”

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Benevento – Si è tornato a parlare di calcio nella sala stampa Marco Santamaria, dove Filippo Inzaghi ha presentato la sfida in programma domani allo Zini tra la Cremonese e il suo Benevento. Di seguito i temi affrontati dal tecnico in conferenza: 

Condizione squadra – “E’ bello ritrovarsi, è una grande iniezione di fiducia poter ricominciare. Ciò che non possiamo sapere è la condizione, penso che stiamo bene ma non ci siamo mai confrontati con una sosta di tre mesi. Abbiamo avuto qualche problemino, non ci saranno Viola e Letizia. Viola ha preso una botta al ginocchio e non ce la fa, Letizia ha accusato un problema muscolare e ho scelto di rinunciare a lui per non rischiare. Speriamo di ripartire con grande spirito, è impensabile ritrovare la squadra che ho lasciato, ma piano piano dobbiamo trovare modo di tornare vicini alla squadra che siamo sempre stati”. 

Avversari – “Non so se è un bene per loro aver rotto il ghiaccio dopo tanto tempo oppure no. Gli altri comunque li guardo poco, sono contento per Bisoli che conosco bene. La Cremonese è sempre stata una squadra forte, mi sorprendeva il fatto che non riuscisse a fare risultato a inizio stagione, per noi è una gran bella prova.

Entusiasmo – Mi auguro che i ragazzi si divertano, abbiamo a portata di mano un obiettivo straordinario. Quando leggo cosa scrivono i giornali dei miei ragazzi provo una grande soddisfazione. Ci mancano otto punti, abbiamo due trasferte complicate ma le affronteremo a testa alta perché vogliamo fare risultato.

Timori – “Non ho mai temuto che ci togliessero quanto ci stiamo conquistando, tutti hanno riconosciuto ciò che abbiamo fatto. Se c’è stato un giorno in cui l’ho pensato, il mio pensiero è stato uno soltanto: rivinciamo alla stessa maniera l’anno prossimo. Ovvio, non sarebbe stato giusto, ma sono convinto che ci saremmo ripetuti perché ho troppa fiducia in questi ragazzi”

Moduli – “Non do molta importanza ai moduli, è chiaro che mancando Viola devo fare altro tipo di ragionamenti. Sicuramente Improta giocherà, chi si è sempre allenato ha la priorità perché sta meglio. Se gioca Improta possiamo giocare anche 4-4-2”. 

Fattore campo – “Penso che ormai abbiamo capito in questi anni che non c’è un modo di fare calcio che fa vincere o perdere le partite. Penso che la Cremonese non cambierà atteggiamento perché ha fatto ottimi risultati col 4-3-3, ha giocatori incisivi e pericolosi in zona gol. Sappiamo cosa affronteremo, noi dobbiamo fare la partita e comandare il gioco. Non so se saremo subito pronti, ma vogliamo continuare la nostra striscia positiva. Abbiamo troppi stimoli e troppe cose da tenerci strette. Poi ci sono anche gli avversari e ci affidiamo al giudizio del campo”.

Sostituzioni – “La mia intenzione è quella di utilizzare tutte e cinque le sostituzioni. Devo cercare di capire quali sono i cinque che sono più stanchi e far entrare quelli che hanno una condizione migliore. Avere i cinque cambi in questo momento della stagione è fondamentale, non sono favorevole alla regola in sé, ma in questo momento è necessaria. Bisogna mettere in preventivo che i calciatori accusino stanchezza”. 

Festa – “Secondo me bisogna festeggiare con le giuste precauzioni. Magari festeggiare con la mascherina. Spero che si troverà la soluzione per portare un po’ di gente allo stadio. Avere lo stadio aperto sarebbe importante. Ci accingiamo a raggiungere un traguardo molto importante”

Esperienza umana – “I miei genitori mi verranno a tornare, non me la sono sentita di chiedere un permesso per stare da loro perché il lavoro è importante. Stasera li vedrò, li abbraccerò e mi farà particolarmente piacere”. 

Nuovo calcio – “Ho trovato una buona condizione. Non ho potuto vedere lo Spezia, ma si giocava alle 18 e faceva molto caldo, questa cosa ha sicuramente influito. La serie B ha avuto meno tempo, siamo in una situazione diversa. E’ tutto nuovo me ne rendo conto anche da come stanno lavorando i miei preparatori. I ragazzi hanno perso molta forza nelle gambe, è un po’ come me quando voglio tornare in campo dopo dieci o quindici anni….

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