Finalmente eventi. La strada che porta alla normalità passa proprio attraverso la socializzazione ed il confronto pubblico. Clemente Mastella apre l’incontro con i finalisti del premio Strega che si è tenuto al Teatro Romano con un intervento che fa da spartiacque con una nuova fase di vita.
“Stasera ci si avvia verso una normalità anche se diversa. Perchè porta con sè tante novita: basta pensare alla didattica a distanza, che è un dramma per i ragazzi del sud. Abbiamo calamitato attenzione su Benevento col premio Strega. Vorrei che in futuro la finale diventasse un appuntamento alternato tra Roma e Benevento, lo chiedo ufficialmente alla famiglia Alberti”.
Quello odierno è il primo appuntamento di una stagione certamente particolare. “Sarà un’estate in miniatura ma il teatro tornerà protagonista. Durante la reclusione non avevo conosciuto i bisogni del quotidiano. Case popolari e periferie alle quali dare dignità. Serve un piano che ci aiuti, periferie che diventino attrattive come il centro. Riprenderemo una serie di cose da completare. Avremo la fermata dell’alta velocità, 20 milioni per nuova stazione” ha concluso il primo cittadino di Benevento.
E’ arrivata pronta la risposta dell’amministratore di Strega Alberti, Giuseppe D’Avino, che risponde alla proposta del sindaco Mastella sulla finale del premio alternata tra Roma e Benevento: “Mai dire mai ma il premio ha radici molto romane. È una cosa di cui parliamo da tempo con il sindaco Mastella. Il nostro è un premio che dura da 74 anni e non li dimostra. Manifestazioni del genere sono vitali in un periodo particolare come questo”.
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