Forza Italia, il caso Patriciello. Un battitore libero che sarà leale solo se…

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Aldo Patriciello si sente un battitore libero in Forza Italia. L’ipotesi di un possibile addio al partito di Silvio Berlusconi tiene banco da giorni. Soprattutto in Campania, dove la squadra di Patriciello starebbe per sposare il progetto del governatore Pd Vincenzo De Luca. Ma chi ha avuto modo di parlare – nelle ultime ore con l’eurodeputato di Fi – spiega quale sia la sua posizione: “E’ vero Flora (Beneduce) e Francesco (Iovino) sono due amici che hanno deciso di candidarsi alle prossime elezioni regionali con De Luca. Aldo non trattiene nessuno in Forza Italia. Né ha spinto Beneduce e Iovino verso l’accordo con De Luca. Per ora Patriciello non lascia FI. Ma è chiaro sarà fedele e leale solo con gli è stato leale e fedele alle scorse elezioni europee. Non si sente obbligato con nessuno”. Tradotto: se il candidato sarà Antonio Martusciello (fratello di Fulvio, l’avversario alle scorse europee di Patriciello) è ipotizzabile che Patriciello si defili dalla battaglia politica in Campania. Ma c’è un’altra condizione: chi guiderà la coalizione? “E’ ovvio – avrebbe spiegato negli ultimi giorni Patriciello ai suoi collaboratori-  io sono un moderato. Se il candidato del centrodestra per la presidenza della Regione sarà un leghista, difficilmente potrò impegnarmi in prima persona”. 

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