Villa Margherita, la ripartenza col sorriso degli operatori: “Ci siamo e ci saremo”

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Benevento – Il piano per le assunzioni straordinarie nel servizio sanitario nazionale, varato all’inizio di marzo, in questi mesi di pandemia ha dato buoni risultati. Tanti sono stati i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che hanno accettato di rinforzare la schiera di personale impegnato a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Li abbiamo visti in centinaia di immagini, nei post sui social o ritratti sulle copertine di riviste. Crollati a fine turno con la faccia segnata dai solchi aperti dalle mascherine. Li abbiamo definiti “eroi” e “angeli custodi”, eletti a simbolo della lotta al virus sconosciuto. Persone che, in questo periodo di emergenza, hanno dimostrato uno spirito di abnegazione fuori dal comune. Anche  “Villa Margherita”, clinica privata dedicata alla Riabilitazione, al centro nelle ultime settimane di un focolaio di Covid-19, ha potenziato il personale per l’assistenza sanitaria con il reclutamento di 13 operatori socio sanitari.

Francesco Pedicini, Katia Spulzo, Loredana Gomma, Andrea Guzzardi, Pellegrino Iuliano, Giovanni Balestra, Roberto Balestra, Marco Pagnozzi, Antonietta Federico, Francesco Zollo, Alessandra Bianchini, Alessandra Varesi e Domenico Ciotta da un giorno all’altro, si sono trovati dentro una struttura rivoluzionata, con la maggior parte dei reparti destinata all’accoglienza dei contagiati, a contatto diretto con la morte e una malattia per la quale non c’era e non c’è ancora cura certa.

“La direzione sanitaria della casa di cura, in questi mesi ha adottato tutte le misure necessarie per cautelare sia i pazienti, sia gli operatori – spiega Francesco Pedicini, uno degli operatori in prima linea in questi mesi -. Il direttore sanitario Saverio Santopietro e la coordinatrice Claudia Genetiempro sono stati sempre presenti e hanno garantito che la struttura funzionasse sempre. Noi abbiamo fatto solo il nostro dovere, anche se ogni giorno c’erano la paura costante di essere contagiati, l’ansia incontrollabile, gli attacchi di panico improvvisi e anche le difficoltà a prendere sonno dopo turni massacranti”.

Nell’ultimo mese si registrano segnali positivi nella lotta al covid e la clinica beneventana è finalmente ritornata alla normalità. Ma la battaglia è tutt’altro che conclusa. Lo sanno bene gli operatori sanitari che nonostante tutte le difficoltà del momento rafforzano il concetto: “Noi ci siamo e ci saremo”.

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