Avellino – Blitz in città del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. L’attentato al Centro per l’Impiego di Via Pescatori ha scosso De Luca che in mattinata si è recato sul posto. Dialogo serrato tra il governatore e i dipendenti della struttura. Provincia blindata dopo la deflagrazione avvenuta poco prima della mezzanotte.
Avellino, ordigno esplode davanti all’ingresso del Centro per l’impiego
“Non si tratta di un petardo fatto esplodere ma di una bomba vera e propria – ammette De Luca – Basti pensare che è saltato in aria un vetro blindato. Servirà un’indagine approfondita ma soprattutto con subordinata ad un’attività di repressione vera e immediata”. “Sono venuto qui per portare la mia solidarietà ai dipendenti che in questi giorni lavorano con grande intensità per espletare le pratiche del concorso della Regione Campania. I primi 2500 vincitori prenderanno lavora fra il mese di giugno e luglio in circa 240 comuni presso le corti d’appello – ammette De Luca – Non dimentichiamo che siamo primi in Italia per l’istruttoria delle pratiche di cassa integrazione. Purtroppo mancano circa 40 milioni, ma è dura immaginare di fare meglio. Un lavoro straordinario”. De Luca informerà il Premier Giuseppe Conte: “Avrò modo di sentirlo per sottolineare la gravità di questo episodio – conclude – Sarà l’occasione per chiedergli del contenzioso che c’è tra la Regione Campania e il Ministero dell’Economia per sbloccare risorse appartenenti a Palazzo Santa Lucia. Fondi che sono bloccati dalla palude burocratica del ministero”.
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