Sarno, Comune e cittadini si costituiscono contro la PRT

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Sarno (Sa) – Va avanti la battaglia del comune di Sarno per tutelare la salute dei cittadini dopo l’incendio dell’azienda P.R.T. di Sarno. Ieri il Comune, guidato dal sindaco Giuseppe Canfora, si è costituito innanzi al TAR di Salerno per difendere l’ordinanza di chiusura della società P.R.T., emessa per tutelare la salute e l’incolumità dei cittadini, dei dipendenti e dell’ambiente circostante, anche per permettere ulteriori sopralluoghi sulle conseguenze dell’incendio del 11 Marzo 2020, come il primo cittadino aveva promesso.
Con note separate, il sindaco ha chiesto alla Procura di Nocera Inferiore, alla Regione Campania, all’Arpac ed ai Vigili del Fuoco di verificare il rispetto delle autorizzazioni regionali, compresa quella ultima del 26 Marzo, l’impatto ambientale dell’incendio sul terreno e sulle acque circostanti,  la quantità di rifiuti che era presente nel deposito, al momento dell’incendio, il rispetto delle autorizzazioni anti – incendio. Ieri anche alcuni cittadini si sono costituiti nella causa per sostenere le ragioni dell’amministrazione comunale di Sarno che ribadisce: non vi è nessun intento persecutorio nei confronti di nessuno, ma solo la volontà di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.
Nell’area industriale la Regione Campania ha autorizzato ben undici imprese che trattano rifiuti in parte plastici per cui il primo cittadino ha ribadito la sua preoccupazione che possano verificarsi altri incendi o che possano causarsi danni all’ambiente circostante.
 
Abbiamo già approvato, nell’atto deliberativo del Consiglio Comunale di Settembre 2019, di richiedere all’Agenzia dello Sviluppo della Valle del Sarno di vietare l’inserimento di qualsiasi impresa che tratti rifiuti – ha aggiunto il sindaco Canfora- stiamo anche predisponendo un atto deliberativo con il quale esprimere un atto di indirizzo rivolto alla Provincia di Salerno ed alla Regione Campania affinché il Comune di Sarno venga dichiarato “zona non idonea alla localizzazione di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti”, ai sensi dell’art. 197 del Codice dell’Ambiente”. Il sindaco, inoltre, ha anticipato che è intenzione del Comune, nella fase di revisione del Piano Urbanistico Comunale, di delineare l’area in maniera diversa. 
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