Caos Ordine avvocati Nola, la precisazione: “Sei consiglieri non possono bloccare l’attività del Consiglio”

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Nola (Na) – L’avvocato Raffaele Boccia, in nome e per conto degli avvocati Francesco Boccia e Gian Vittorio Sepe, in merito all’articolo pubblicato dalla testata Anteprima24 dal titolo “Chi sono i 6 avvocati che bloccano l’Ordine di Nola. L’ira dei colleghi: “Ora basta” precisa quanto segue:

Le dico solo che i cinque colleghi che sono rimasti al fianco dell’ancora Presidente, lo hanno fatto per una questione di coerenza e lealtà, avendo condiviso sin dall’inizio l’intero percorso elettorale, che ha portato alla vittoria della lista capeggiata dall’avvocato Domenico Visone, alla quale facevano parte altri 9 avvocati, che poi neanche due mesi dopo dall’insediamento del nuovo Consiglio, hanno scelto di non voler far più parte del gruppo dell’avvocato Visone, da qui poi sono susseguite le note vicende processuali innanzi al Tar. L’articolo in contestazione con il quale si afferma che i 6 avvocati tengono in ostaggio 4 mila avvocati del Foro di Nola(lasciando chiaramente intendere che gli stessi avrebbero paralizzato anche i lavori del Consiglio),e che il presidente dell’Ordine Domenico Visone ha perso la maggioranza: ha solo 6 voti su 21 componenti, esterna una totale contraddittorietà che lascia intravedere l’ombra della malafede, perché si ignora totalmente la circostanza che 6 consiglieri non possono bloccare o ostacolare una maggioranza di altri 15 consiglieri, i quali potrebbero tranquillamente deliberare”.

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