Colpo al volto e mandibola fracassata: Storti gravissimo, è giallo

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Salerno – Guglielmo Storti, 59 anni è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. L’ex primo cittadino e farmacista cilentano sarebbe rimasto ferito, secondo una prima versione ufficiale, da un colpo al volto durante una battuta di caccia, probabilmente scambiato, tra i cespugli, per un cinghiale. La tragedia si è consumata nella prima serata di ieri. Sull’incidente stanno indagando i carabinieri della compagnia di Eboli agli ordini del capitano Luca Geminale. I militari hanno effettuato un sopralluogo nei boschi ed hanno sentito numerose persone. Anche al Ruggi i carabinieri sono stati presenti e pare abbiano recuperato i frammenti del proiettile che ha colpito il volto dell’ex sindaco di Controne. Dell’episodio è stata anche informato il magistrato di turno che ha aperto un fascicolo.  Cosa sia realmente accaduto e chi, per errore, abbia premuto il grilletto del fucile in direzione del volto del 59enne resta un mistero. La vicenda presenta molti lati oscuri sui quali stanno cercando di fare luce i carabinieri della compagnia di Eboli che per ora mantengono il massimo riserbo. Sicuramente nelle prossime ore la situazione sarà molto più chiara.

La notizia dell’incidente di caccia ha fatto il giro del paese in pochissimi minuti. Storti è conosciuto e apprezzato da tutti i cittadini di Controne. Stando alle prime ricostruzioni il 59enne sarebbe stati raggiunto da un colpo di fucile mentre era in una zona boschiva compresa tra i comuni di Castelcivita e Controne. Immediatamente soccorso Gugliemo Storti è stato dapprima portato al pronto soccorso dell’ospedale di Oliveto Citra dove i medici dopo averlo stabilizzato hanno provveduto, vista la gravità delle ferite, a disporre il trasferimento in eliambulanza presso l’azienda ospedaliera di via San Leonardo i cui sanitari erano stati allertati dell’arrivo di un paziente in gravissime condizioni.

I medici del Ruggi dopo una prima e rapida valutazione delle condizioni del 59enne lo hanno immediatamente portato in sala operatoria. Il proiettile pare abbia completamente fracassato la mandibola, lesionato la giugulare e parte della gola. A tenere in apprensione i medici in sala operatoria sono stati i frammenti di osso della mandibola. L’intervento è durato qualche ora. Attualmente le condizioni dell’ex sindaco sono gravissime e la prognosi resta riservata.

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