Oliveto Citra (Sa) – “Coraggio figli miei. Speranza!”. A ripeterlo stamane, a gran voce, dal balcone della sua casa canonica nella Domenica delle Palme mentre ha benedetto le palme, la città e la Nazione contro il covid-19, è don Luigi Piccolo, parroco della città di Oliveto Citra. Parole forti quelle del sacerdote, che hanno riecheggiato nella città preoccupata dall’incubo coronavirus, come un “raggio di sole” in un momento buio della storia del mondo. Un giovane sacerdote della Valle del Sele, simbolo della testimonianza di vita cristiana, in prima linea nelle iniziative a favore dei giovani e sulla legalità nel cratere salernitano che in piena emergenza covid-19, don Piccolo continua a pregare ed esortare i suoi parrocchiani a non perdere la speranza. Fu lui infatti, circa un mese e mezzo fa, all’inizio dell’emergenza sanitaria, ad invitare i cittadini olivetani ad esporre ai balconi di casa l’effige della Madonna della Consolazione, protettrice della città, e la bandiera tricolore. Dal balcone della casa canonica che si trova nel cuore del centro storico della cittadina, ogni giorno il parroco si affaccia e benedice la città pregando contro il covid-19, mentre sventola alta la bandiera del tricolore italiano ed è da lì, che anche stamane, il parroco, a microfono, ha benedetto le palme, la Nazione e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invitando tutti i fedeli a non perdere la speranza.
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