Padula (Sa) – La giunta del Comune di Padula, guidata dal sindaco Paolo Imparato, ha approvato la delibera n.44 del 23.03.2020 in modalità smart-working e che ha per oggetto le prime misure urgenti relative all’emergenza COVID-19, per il differimento di termini di pagamento, di tributi, tasse e canoni comunali.
Considerato che il Consiglio dei Ministri ha dichiarato fino al 31 luglio lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale relativo al rischio sanitario e che sono diversi i servizi sospesi, l’Amministrazione Comunale di Padula vuole dare, in questo modo, un segnale di forte vicinanza ai cittadini che stanno attraversando un momento di grandissima difficoltà.
Tra le varie misure adottate, c’è il rinvio, al mese di luglio 2020, degli avvisi di pagamento della prima rata della TARI 2020, il rinvio delle fatture relative al canone idrico dell’anno 2019 al mese di settembre 2020, la possibilità di utilizzare eventuali ticket per la mensa scolastica già acquistati anche per il prossimo anno scolastico, ovvero di chiederne il rimborso al Comune dopo la conclusione dell’anno scolastico in corso, ove venga meno il presupposto per la relativa riutilizzazione.
Sospesi fino al 30 giugno 2020 i piani di rateizzazione già approvati per il pagamento di tributi ed altre entrate, compresi quelli relativi agli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, rinviato al 31 luglio 2020 il pagamento di tutti i canoni di locazione e concessione di beni e servizi comunali già scaduti o in scadenza dalla data di entrata in vigore del DPCM del 3.03.2020, senza applicazione di interessi legali o moratori.
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