Coronavirus, altre due vittime nel Napoletano: “Restiamo a casa”

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Continua a salire il numero delle vittime di coronavirus in Campania, arrivate a quota 38. Nelle scorse ore, oltre all’avvocato 57enne deceduto a Napoli, sono state registrate altre due vittime nei vicini comuni di Portici e San Giorgio a Cremano.

Il comune devoto a San Ciro piange una donna di 69 anni, ricoverata in terapia intensiva all’ospedale Loreto Mare di Napoli. La donna, secondo quanto riferisce il sindaco Vincenzo Cuomo è deceduta a causa di un infarto in seguito ad insufficienza respiratoria causata dal coronavirus. “Sembrerebbe – spiega Cuomo – non avesse altre patologie pregresse”. Il sindaco poi esprime “affetto e cordoglio ai figli, ai parenti e all’intero quartiere dove la signora viveva e ci uniamo tutti al loro dolore, che è anche il nostro”. 

A San Giorgio lutto invece per la scomparsa di un uomo di 86 anni, deceduto dopo quattro giorni di ricovero in ospedale. Il commento del sindaco Giorgio Zinno: “Oggi una famiglia, a cui vanno le nostre condoglianze, non potrà neanche dare l’ultimo saluto ad un padre, un marito, un nonno, perché la legge vieta le cerimonie funebri. La morte è già qualcosa di drammatico, ma quando arriva così violenta, inaspettata e portata da un virus che non si arresta anche a causa di ignoranti che continuano a trasgredire le norme, resta poco altro da aggiungere”.

Zinno ha poi annunciato mirata a restringere “ulteriormente la mobilità di persone sul territorio perché è mio dovere fare di tutto perché la nostra comunità sangiorgese sia quanto meno colpita da questo male. Solo insieme possiamo farcela”.
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