Gioco d’azzardo, il Comune senza regolamento, aderisce all’indagine dei Monopoli

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Benevento – Il Comune di Avellino non ha ancora approvato il regolamento per le sale da gioco e giochi leciti per la prevenzione e il contrasto alle ludopatie  che contempla ben 26 articoli, ma aderisce al progetto avviato a livello nazionale  e denominato “Il gioco d’azzardo in Italia : ricerca, formazione e informazione”. Si tratta di una indagine promossa  dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e affidata al Centro Nazionale dipendenze e doping dell’Istituto Superiore  di Sanità.

” Nessuna incongruenza- ha specificato l’assessore alle attività produttive Arturo Iannaccone – Con la nostra partecipazione all’indagine potremo  dare un contributo ma anche capire come nel nostro territorio cittadino il fenomeno è vissuto e quale è la sua diffusione. Per tornare al regolamento ho intenzione di chiedere al Presidente del Consiglio di riportarlo nuovamente in Aula. Ho avuto modo di leggere il verbale della quarta comissione che attraverso il suo presidente ha chiesto di ritirare il regolamento  per un ulteriore approfondimento , ma di fatto già nel verbare precedente vengono ribaditi criteri che sono pienamente inclusi nel disciplinare che il consiglio comunale è chiamato ad approvare. Non credo sia più possibile aspettare altrimenti arriveremmo dopo e fuori tempo massimo rispetto alla nuova finanziaria. Del resto è proprio il Governo a  chiedere misure di ridimensionamento  delle sale da gioco, e fissa quei paletti che noi abbiamo previsto come la distanza dai luoghi sensibili e altre misure a cui  rispondiamo ampiamente”.

Proprio lo studio dovrà servire ad acquisire conoscenze sulla portata del fenomeno e  valutare l’impatto sulla salute pubblica. Ad Avellino saranno presi a campine  78 residenti di età compresa dai 18 anni a salire e il periodo di monitoraggio partirà da questo mese e terminerà a gennaio 2018. La chiusura della ricerca è stata fissata  per marzo 2018.

L’indagine sarà effettuata da operatori attraverso interviste che potranno essere effettuate a casa o presso la sede di Palazzo di Città. Per  tutelare i cittadini coinvolti l’operatore sarà registrato presso il comando della Polizia municipale; procedura che assicurerà controlli e trasparenza. Le persone che dovranno rispondere allo studio saranno contattate attraverso l’invio di una lettera di invito.

L’indagine riguarderà tutto il teritorio nazionale  dove  saranno coinvolti ben 218 i comuni italiani su 12.000 residenti maggiorenni.Il Comune di Avellino, aderendo al progetto, garantirà il patrocinio e l’utilizzo del logo. Non  ci sarà nessun costo o contributo economico.

Al termine dell’indagine una sintesi dello studio sarà pubblicata sul sito dell’Istituto Superiore della Sanità .

 

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