Coronavirus, come muoversi: in 3 in auto scatta la denuncia

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Massimo due persone in auto, se si va in tre scatta la denuncia. Arriva il vademecum delle forze dell’ordine su come muoversi. Fioccano le denunce a causa dei comportamenti errati dei cittadini e così arrivano i chiarimenti. Uscire con l’autocertificazione compilata alla mano non significa che si può andare dove si vuole. Bisogna restare a casa e ci si può spostare solo per lavoro, necessità e salute.
 
La spesa si può fare solo ed esclusivamente nel proprio Comune e per articoli di prima necessità. Ovvero “Fare la spesa, non lo shopping”. Esce una persona per famiglia, in auto non più di due persone, ovvero il guidatore e il passeggero che deve sedersi sul sedile posteriore. I controlli ci sono eccome. Gli agenti chiedono di dichiarare dove si sta andando e di firmare. Se si scopre che non è vero scatta la denuncia, una per la violazione dell’ordinanza di salute pubblica punita con l’arresto da uno a tre mesi o con un’ammenda da 206 euro (art. 650 codice penale) e l’altra per dichiarazioni mendaci che prevede la reclusione da uno a sei anni (art. 495 codice penale). “Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione” ha spiegato risoluto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. “Molti pensano – si legge nei chiarimenti inviati in queste ore – che non ci sono controlli o che basti l’autorizzazione ma non è assolutamente così”. 
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