“E’ stata una grande battaglia”: le parole di Hetemaj dopo il match

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Benevento – Dategli un avversario da rincorrere e lo renderete certamente un giocatore felice. Perparim Hetemaj ha sfoderato l’ennesima prestazione sontuosa del suo campionato contro il Pordenone al Ciro Vigorito. Con i friulani la sfida si è rivelata di quelle a cui il finnico solitamente strizza l’occhio: “Sì, lo ammetto, mi piacciono queste partite in cui c’è da battagliare in mezzo al campo. Conoscevamo la loro fisicità, sapevamo che sarebbe stata una partita maschia e ci siamo adeguati a questa situazione. Siamo stati bravi a giocare con pazienza e fiducia nelle nostre idee”

Al campionato del mediano manca praticamente solo il gol: “Se arriverà ne sarò felice, ma anche se non dovessi riuscire a segnare andrebbe bene lo stesso, perché questo in questo gruppo c’è chi lo sa fare meglio. Non mi aspettavo di trovare una squadra così, sapevo della bontà del progetto ma non credevo di trovarmi così bene. Stiamo facendo qualcosa di speciale, ora guardiamo avanti con fiducia e consapevolezza. L’obiettivo è sempre più vicino, dobbiamo raggiungerlo”.

Sono in tanti a sostenere che il vero punto di forza di questo Benevento sia nel centrocampo: “Abbiamo una squadra completa in ogni reparto – prosegue Hetemaj – e la linea mediana non fa eccezione. Viola e Schiattarella sono calciatori di esperienza, personalità e grande qualità tecnica. Ma non vanno dimenticati Tello e Del Pinto, che quando hanno avuto modo di giocare hanno sempre mostrato il loro indiscusso valore”. 

L’esperienza a Benevento, dunque, non può che essere catalogata come positiva: “E’ chiaro che sui punti conquistati ogni cosa che si dice finisce per essere banale. Quando ho saputo che c’era la possibilità di venire qui ho accettato di corsa, il club ha un grande pubblico che non fa mai mancare il proprio sostegno, e poi con la città c’è un bel feeling. Non sono uno che esce molto, molte volte preferisco restare a casa, ma quando sono in giro mi sento sempre a mio agio. E’ bello essere qui”. 

 

 

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