Sicignano degli Alburni (Sa) – È una città sgomentata e sotto shock, quella di Sicignano degli Alburni, dove nei giorni scorsi ignoti si sono introdotti nel cimitero del paese portando via oggetti e portafiori vari dalle lapidi dei defunti.
Trenta contenitori portafiori, portafoto, portalampade, oggetti e lettere ornamentali, in rame ed ottone, e lapidi dei loculi danneggiate. È questo il bottino portato via dai ladri, al momento ancora ignoti, che approfittando dell’assenza di telecamere di videosorveglianza nell’area sacra e sulle vie di accesso al paese, hanno agito indisturbati nel cimitero comunale. Un furto del valore complessivo di circa cinquemila euro.
Ad accorgersi dell’accaduto, il custode del cimitero che giunto nel luogo sacro per verificare la disponibilità di alcuni loculi liberi per la tumulazione di un defunto, si è imbattuto in lapidi danneggiate, vasi e oggetti rubati e arredi funerari danneggiati.
Immediato l’allarme e la denuncia alle forze dell’ordine. Sull’accaduto indagano con massimo riserbo i carabinieri agli ordini del capitano, Luca Geminale.
Indignati, i cittadini di Sicignano che chiedono maggiore sicurezza per l’area in cui riposano i propri defunti.
Il furto al cimitero però, non è l’unico episodio registratosi nella cittadina degli Alburni dove qualche mese fa, i ladri presero di mira gli uffici del Municipio. Intanto, sulla questione sicurezza, il vicesindaco della comunità di Sicignano degli Alburni, Gerardo Quintiero, annuncia che “a breve partirà il progetto per l’installazione di un sistema di videosorveglianza che monitorerà i punti sensibili del territorio quali Comune e cimitero, ma anche le vie di accesso alla città. Si tratta – chiosa il vicesindaco riferendosi al furto al cimitero – di un atto ignobile”.
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