Una Burns’ Night ad Avellino per sostenere la causa del piccolo Ascanio

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Una “Burns’ Night and Supper” per raccogliere fondi in favore della campagna #drittoalcuorediascanio: è l’iniziativa promossa dal Lion Club Irpinia, un gruppo di professionisti che ha deciso di organizzare un evento originale previsto per il prossimo 13 febbraio presso il ristorante Garganta ad Avellino. La serata è aperta a tutti, per info e prenotazioni Ristorante Garganta ad Avellino numero 0825/31652
 
LA BURNS’ NIGHT è una serata dedicata a celebrare la memoria e le opere del grande poeta scozzese Robert Burns (1759-1796) e si celebra in tutto il mondo ogni anno  il 25 gennaio (o a ridosso di tale data)  in occasione dell’anniversario della nascita.Burns riuscì a combinare una efficacissima tecnica di composizione poetica con temi satirici e di denunzia sociale che resero i suoi componimenti altrettanti modelli letterari e, a livello di “vita di strada”, delle citazioni favorite dai frequentatori di locande e taverne che amavano declamare i suoi poemi per il divertimento della satira e le risate che ne derivavano.
 
LA SERATA è basata su una scaletta ben precisa, formalizzatasi nel corso di più di 200 anni. Oltre alla declamazione dell’ “Ode all’Haggis” che prelude alla degustazione della specialità  tipica scozzese, alla commemorazione del poeta con la “immortal memory”  e alla esecuzione finale di “Auld Lang Syne” al momento del commiato, nel corso della serata si declamano dei poemi scelti tra la vasta produzioni del bardo o si cantanio alcune delle numerose canzoni da lui scritte.
 
LA MUSICA è quella delle cornamuse e degli altri strumenti tipici della tradizione scozzese (violino, arpa, percussioni, flauto e whistle) sapientemente utilizzati dalla BORBONIAN PIPES & DRUMS ( la classica banda di cornamuse scozzesi composta da tamburi e  cornamuse  il cui repertorio e’ composto dai brani tradizionali specificamente composti per questo tipo di formazione. I componenti della banda provengono da Campania, Molise e Puglia , tutti appassionati da molti anni della musica tradizionale scozzese e da tempo in contatto tra loro, si sono esibiti insieme in maniera discontinua per molti anni nei contesti più vari, dalle manifestazioni locali fino ad eventi di altissimo livello come l’esecuzione in campo dell’inno prima della partita di Rugby Italia-Scozia prevista allo stadio Olimpico di Roma il prossimo 22 febbraio nel torneo delle Sei Nazioni) e EMIAN (nasce nel 2011 dalla passione di due musicisti per le musiche tradizionali dei popoli del nord europa e delle isole britanniche. Musicisti esperti e polistrumentisti, la loro musica è arricchita dall’utilizzo sapiente dei più vari strumenti  tradizionali, dal duduk alla ghironda. Si sono esibiti nei maggiori festival Europei come nei piccoli locali e nelle piazze irpine, portando la loro energie e la loro abilità con la stessa  capacità di coinvolgimento e con lo stesso successo in Belgio come in  Puglia, in Francia come in Abruzzo).
 
IL MENU’ è  completamente composto da specialità tipiche , iniziando con  “cock a leekie soup” (brodo vegetale con farina d’avena e pollo) , “Haggis ‘n nips” (haggi con contorno di purea di patate e verdure) e “crachan” (dolce di biscotti d’avena, crema e frutti di bosco) , il tutto annaffiato con whiisky di puro malto.
 
” La prima Burns’ night ad Avellino fu organizzata nel 2003– dice uno dei componenti del gruppo Borbonian Pipes & Drumsl’architetto Mario Tomasone socio del Club LIon Irpinia– con il contributo della comunità scozzese di Filignano (IS) e grazie all’entusiasmo di Luigi Oliviero, un ristoratore che si appassionò all’idea e contribuì  in prima persona alla riuscita della serata con alcune memorabili interpretazioni di alcuni classici del  repertori di Massimo Ranieri. Questa e’ quindi il secondo appuntamento in assoluto, a distanza di 17 anni dal primo, con la speranza che possa diventare un appuntamento fisso. L’organizzazione della serata è partita già ad aprile del 2019, a seguito del ricevimento organizzato a Napoli da Mrs. Jill Morris, ambasciatrice di Gran Bretagna a Roma, per celebrare il compleanno della Regina Elisabetta II. In quell’occasione, grazie allo stimolo e all’interesse da parte dello staff dell’ambasciatrice,  nacque l’idea di organizzare una Burns Night ad Avellino e dopo qualche mese di lavoro il progetto si è finalmente concretizzato grazie al Lion Club “Irpinia” (satellite del Lions Club “Principato Ultra”) , abbinando   una iniziativa così particolare con una causa meritoria  di solidarietà e di sostegno materiale al piccolo paziente cardiopatico Ascanio che dovrà affrontare una serie di delicate operazioni chirurgiche a Boston
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