Avellino – Il Pd di Ariano si fa promotore del progetto per la realizzazione di una ciclovia che vada dall’Arco di Traiano ad Aequum Tuticum . L’idea è quella di utilizzare la tratta già dismessa Vitulano – Apice e l’attuale tratta Apice – Ariano Irpino. Un tracciato che potrebbe permettere ai viaggiatori di ripercorrere in tutta sicurezza l’antica Via Francigena che da Benevento raggiungeva Brindisi passando per Ariano Irpino.
“Siamo davanti ad un progetto assolutamente fattibile, realizzabile per spezzoni e che non ha bisogno di infrastrutture invasive – spiega il segretario del Pd Raffele Grasso – Storiche stazioni come quella attuale di Ariano, case cantoniere e magazzini abbandonati costituiscono un patrimonio da convertire in luoghi di accoglienza “diffusa”, che possano offrire servizi per il ciclista, il turista equestre o il camminatore. Una possibilità per riutilizzare luoghi ed elementi un tempo fondamentali per le Comunità, ma anche l’occasione per creare sviluppo e occupazione. Abbiamo intenzione di lavorare su questo importante intervento con tutte le associazioni e le persone interessate. Bisogna ricordare anche che parliamo del recupero di percorsi che in tutta Italia vengono valorizzati perchè concorrono a promuove un nuovo paradigma di turismo lento e sostenibile”.
Si dice fiducioso nell’azione di Governo il segretario provinciale dem di Ariano Raffaele Grasso che ribadisce il proprio impegno e quello del suo partito ad avviare il confronto sul riutilizzo della vecchia tratta ferroviaria che sarà dismessa. “Troppe volte la nostra politica locale si è fatta trovare del tutto impreparata e in balia degli eventi di fronte ad opportunità di questo genere e non possiamo permettere che questo accada ancora” – prosegue il riferimento dem.
Per il comune del tricolle si tratta di un’idea perfettamente in linea con quanto già è stato previsto, ad esempio, dal progetto “Cammini e Percorsi” dedicato ai giovani imprenditori per sviluppare la rete infrastrutturale e di ospitalità lungo le ciclovie italiane ed i percorsi storico-religiosi. “Coerentemente con quanto previsto dalla mozione votata all’unanimità in occasione del Congresso, stiamo lavorando per aprire una nuova stagione politica, caratterizzata dall’innovazione, dall’inclusione, dal dialogo e dalla legalità. Un modus operandi che non può che partire dalla conoscenza dei bisogni del territorio e dalle istanze ci arrivano dalla comunità e che speriamo di poter promuovere anche a livello provinciale nel prossimo congresso” conclude Raffele Grasso.
Per stare al progetto, è previsto che la vecchia tratta ferroviaria segua il tracciato dell’antica via Francigena che, seguendo la via Traiana, veniva utilizzata dai pellegrini che da Roma viaggiavano verso il santuario di san Michele Arcangelo e da quelli che si imbarcavano a Brinidisi per la Terra Santa. Intanto procedono i lavori per la stazione Hirpinia dell’Alta capacità Napoli – Bari. Per il prossimo 25 settembre è in programma la conferenza dei servizi, una volta arrivato l’ok del Ministero. Subito dopo partiranno gli avvisi di gara e questa fondamentale infrastruttura per il territorio irpino e per tutto il Sud Italia diventerà una realtà.
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