Acerra (Na) – I rifiuti, non differenziati, della città metropolitana di Napoli stanno in queste ore raggiungendo il termovalorizzatore di Acerra nel napoletano. Senza però che quest’ultimi siano prima passati dallo Stir. L’impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani situato a Giugliano in Campania. Insorgono così i comitati cittadini di Acerra, che da anni lavorano sulla raccolta differenziata.
“E’ una vergogna. – commentano i cittadini presenti ieri sera alle porte dello stabilimento – La città di Acerra fa una raccolta differenziata dal 70% e i cittadini acerrani anziché essere premiati si ritrovano uno stabile dove si bruciano rifiuti non differenziati”.
“Noi facciamo la differenziata – continuano i comitati cittadini – mentre il comune di Napoli che fa una raccolta bassissima, entra in emergenza e Acerra è costretta ad essere uno “sfogatore” della Campania.
“In tutto questo periodo – concludono i comitati – i rifiuti prima di essere inceneriti passavano per lo Stir. In questo periodo neanche più questo si sta rispettando. Il termovalorizzatore di Acerra prevede che questo codice di rifiuto urbano non differenziato possa essere incenerito nel termovalorizzatore a danno anche degli imprenditori che hanno pagato il sistema Stir“.
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