Benevento – Un quattro a zero pesante per l’Ascoli di Zanetti che cade al Vigorito e chiude l’anno con una sconfitta senza appello. Le pagelle dei bianconeri dopo la sfida con il Benevento:
Leali 5: Quattro gol incassati, ma anche alcune buone parate che evitano un passivo peggiore. Sull’azione del poker giallorosso respinge ben due volte, ma non può nulla sul tocco di Sau.
Andreoni 4,5: Mai in partita. Ammonito nel primo tempo, va fuori nella ripresa per un sacrosanto doppio giallo. Viola e Sau, quando accelerano, gli risultano imprendibili.
Brosco 5: Rischia grosso nel primo tempo, quando tocca in area con la mano sul tiro di Coda. Nella ripresa Sau lo beffa con un tacco delizioso sul gol del momentaneo 2-0.
Gravillon 5: Un ritorno al Vigorito da incubo per lui. Quasi becca il rosso per un intervento completamente fuori tempo su Maggio. Ayroldi lo grazia.
Padoin 5: La catena formata da Tello e Kragl nel primo tempo gli fa venire il mal di testa. In fase offensiva prova a fare qualcosa, ma le sue accelerazioni non trovano sbocchi e i cross latitano.
Gerbo 5,5: Prova a dare verve al centrocampo in una giornata difficile. Dall’altro lato c’è un Viola scatenato che stravince il duello in mediana.
Petrucci 5,5: Se l’Ascoli a sprazzi gira bene è anche merito suo. Schiattarella non è in giornata di grazia e riesce a limitarlo, ma sul gol del vantaggio Tuia lo sovrasta. (26’st Troiano 5,5: quando entra la gara è indirizzata. Dà esperienza, ma poco altro).
Cavion 5,5: La cosa più bella la compie in fase difensiva, quando in avvio salva su Kragl con un grande intervento di testa. In avanti guida un paio di ripartenze che poi però si perdono nel nulla.
Brlek 5: Gara incolore per il vice-Ninkovic. Poche idee e spunti tra le linee. (7’st Scamacca 5,5: Entra bene, tenta anche la conclusione, ma è stretto nella morsa di Tuia e Caldirola).
Da Cruz 5: Non impressiona come è solito fare e mette in mostra una gara sottotono. I suoi preziosismi sono troppo prevedibili per i difensori giallorossi a cui semplifica ulteriormente il compito. (38’st Rosseti s.v.)
Ardemagni 6: E’ l’unico degli attaccanti bianconeri a sfiorare davvero il gol. Lo fa in ben due occasioni nel primo tempo, entrambe su colpo di testa. Prima Viola sulla linea e poi Montipò gli strozzano l’urlo in gola.
All. Zanetti 5: Alla vigilia aveva caricato pubblicamente i suoi esaltando le potenzialità dell’Ascoli. Una squadra a tratti anche bella a vedersi, ma poco cinica. L’esatto contrario di un Benevento “pigliatutto”, che ha punito i bianconeri proprio esaltandone i limiti, soprattutto sulle corsie.
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