Salvini dichiara guerra alla Nutella, ma dimentica le nocciole irpine

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Avellino – Matteo Salvini contro la Nutella. Nessuna bischerata da parte del leader della Lega. Salvini durante un comizio a Ravenna ha puntato il dito contro la crema spalmabile più famosa del mondo. La giustificazione è stata data dallo stesso leader del Carroccio: “Ho scoperto che per la Nutella usa nocciole turche, e io preferisco aiutare le aziende che usano prodotti italiani, preferisco mangiare italiano, aiutare gli agricoltori italiani“. Peccato che i dati statistici abbiano dimostrato l’effettivo autogol da parte di Salvini

Nel mondo il maggior produttore di nocciole (70%) è proprio la Turchia. Numeri nettamente inferiori per l’Italia (14%). L’azienda Ferrero assorbe circa il 20% delle nocciole di tutto il mondo. Quattro le regioni del Bel Paese circoscritte alla produzione: Lazio, Piemonte, Sicilia e Campania. Quest’ultima offre 39mila unità. Spicca la posizione della provincia di Avellino e dintorni. La maggior parte delle nocciole utilizzate dalla Ferrero arriva, appunto, dall’Irpinia. Anzi per di più lo scorso ottobre del 2018 è stato presentato il “Progetto Nocciola Italia“. L’idea di filiera già avviata in altre regioni come l’Umbria e il Piemonte. L’obiettivo è sviluppare il settore corilicolo, favorire un percorso di filiera integrata e creare redditività per il comparto agricolo. Dati che dimostrano ancora una volta lo scivolone di Salvini.

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