Come promesso il governatore della Campania Vincenzo De Luca torna a parlare di cemento selvaggio e lo fa senza mezzi termini: tre anni di carcere per chi costruisce abusivamente. Questo è la sentenza secondo il presidente della Regione. Ma non solo, perché un sistema funzioni è necessario che anche chi lo governa sia soggetto a controlli e ad assunzione di responsabilità. “Bisogna sospendere i funzionari che autorizzano l’allaccio delle utenze e l’espulsione dalle attività economiche delle imprese che costruiscono” tuona De Luca.
Mosso dall’onda emotiva causata dal terremoto, che lo scorso 21 agosto alle 20.56 ha fatto tremare la terra a 1 km di profondità dal comune di Casamicciola provocando il crollo di edifici pubblici e privati e, cosa ancor più grave, la morte di due persone e il ferimento di 40, il governatore ha indetto una conferenza stampa per rispondere alle accuse del governo centrale in materia di abusivismo edilizio.
Quelle del Governo, De Luca le aveva definite “prese di posizione all’insegna della demagogia, dell’ignoranza e della mistificazione della realtà. La regione Campania – aveva detto – è la più ambientalista d’Italia, ed è all’avanguardia nelle battaglie di legalità. Lanceremo noi una sfida al Governo e alle forze parlamentari perché si passi dalle parole inconcludenti con cui ci si libera la coscienza ai fatti concreti che cambiano la realtà”.
Una sfida al vetriolo. “Il terremoto di Ischia – ha dichiarato oggi De Luca – deve essere uno spartiacque, la linea di demarcazione tra passato e futuro. Questo non si fa con le parole che avete sentito per 25 anni ma prevedendo il carcere per chi realizza abusi”. Così, si toglie un sassolino dalla scarpa e lancia la sfida: “Il ministro della Giustizia confessa che lo Stato è impotente e che le misure penali non possono essere realizzate. Questo è scandaloso. Perché visto che la pena è bassa si ottiene la sospensione e questo basta per rinunciare a esercitare l’azione penale. Per questo bisogna prevedere tre anni di carcere. Il governo deve varare un decreto legge che preveda misure drastiche che possono fermare l’abusivismo da oggi in poi”.
Nonostante la sfida lanciata al guardasigilli è lo stesso presidente ad ammettere che non c’è nessuno strappo con il Governo centrale dichiarando che il rapporto con il governo Gentiloni è di collaborazione eccellente. De Luca durante il suo intervento ha citato il sostegno economico del governo Renzi alle opere ambientali in Campania, dai 5,6 milioni per lo smaltimento delle eco balle alla bonifica di Bagnoli.
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