Tentata estorsione a cantieri del metanodotto, assolti due fratelli di Paduli

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Benevento –  Assoluzione per Carmine e Vincenzo De Rosa, due fratelli di Paduli (difesi dagli avvocati Achille Cocco e Fabio Russo) accusati di concorso in tentata estorsione ai danni della ditta Tre Colli S.P.A. subappaltatrice per il metanodotto Snamm, avvenuta tra Paduli e Casalbore. 
 
Oggi all’esito del dibattimento il Tribunale di Benevento, in funzione collegiale con Presidente Sergio Pezza e a latere la dottoressa Polito e Loffredo hanno ritenuto di assolvere i fratelli De Rosa per non aver commesso il fatto, disponendo la revoca della misura cautelare a cui erano sottoposti. La richiesta di condanna del PM Flavia Felaco, che ha condotto le indagini, era di due anni e tre mesi di reclusione per il solo Vincenzo De Rosa e l’assoluzione per Carmine.
Ricordiamo che l’indagine, nata due anni fa, era a carico di quattro soggetti. Oltre ai fratelli De Rosa, due persone di Casalbore che avevano già definito la loro posizione con rito abbreviato ottenendo una condanna in primo grado a 2 anni e 6 mesi di reclusione.
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