Napoli – L’uomo che ieri sera, tentando di investire decine di passanti, ha seminato il terrore sulle strade di Fuorigrotta era sotto l’effetto di un micidiale mix di droghe e farmaci antidepressivi. La conferma è arrivata nella notte all’esito degli esami tossicologici. G.C., 42enne ex militare dell’Esercito italiano, si trova adesso in stato di fermo in attesa che il giudice per l’udienza preliminare ne decida le sorti.
Già nei minuti immediatamente successivi al tentato strike di viale Augusto era ventilata l’ipotesi che il 42enne non fosse nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali. Nel corso della notte, non appena sono arrivati i risultati delle analisi di laboratorio, è maturata anche la conferma: G.C. si era messo alla guida della sua Fiat “Croma” dopo aver assunto farmaci antidepressivi e cocaina. Un mix devastante che soltanto per un puro caso non si è tramutato in un’immane tragedia. Il bilancio è stato infatti molto meno grave di quanto all’inizio si pensasse: una donna ferita in maniera lieve alle gambe e dimessa già dopo qualche ora.
Al caso hanno lavorato gli agenti della polizia locale dell’unità operativa Infortunistica stradale diretti dal capitano Antonio Muriano e i carabinieri, che nel giro di pochi minuti, ma non prima di un concitato inseguimento terminato a Cavalleggeri, sono riusciti a bloccare e ad ammanettare il 42enne. L’ex militare dell’Esercito si trova adesso in stato di fermo, in attesa che venga celebrata l’udienza di convalida.
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