
Napoli – E’ bufera sul web dopo la severa segnalazione da parte di Antonello Sannino, vicepresidende di Arcigay Napoli, di messaggi pubblicitari di cattivo gusto apparsi su alcuni megacartelloni della Royal Print, azienda napoletana che si occupa di stampa digitale e offset anche nella città di Lucca.
Le stampe ritraggono una giovane donna di spalle, in minigonna e calze con giarrettiera, davanti a una cattedra e a una lavagna. A rivelarne l’identità la scritta laterale: “6×3=12. Bravo! Per fortuna la maestra è proprio buona“.
Il contenuto considerato sessista e maschilista ha indignato tantissime persone. Un chiaro messaggio di arretratezza culturale che incapsula nuovamente la donna nell’immagine stereotipata e, a quanto pare non ancora debellata, di oggetto. Una presa di coscienza del difficile cammino, ancora tutto in salita, per la reale emancipazione femminile, che sicuramente non ha giovato all’immagine dell’azienda che si è ritrovata al centro di polemiche e accuse.
“A Napoli – commenta Antonello Sannino, – ennesimi messaggi pubblicitari dal contenuto tale da far pensare quanto l’evoluzione culturale e l’emancipazione dei costumi sociali siano ancora lontani dall’avere un’effettiva incidenza. Ma è davvero così utile la solita orrenda e stravista campagna pubblicitaria sessista? Condanno il contenuto sessista e maschilista, auspicando una ferma reazione corale e un tempestivo ripensamento dell’azienda napoletana”.
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