“La prevenzione non si deve fermare”: il dottore Iannace traccia un bilancio

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Avellino – Diecimila presenze per la sesta Camminata Rosa. Iniziativa per sensibilizzare alla prevenzione. Manifestazione a cui vi hanno preso parte il governatore della Campania Vincenzo De Luca, la presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio. E non solo. Iniziativa organizzata dal medico chirurgo nonché consigliere regionale Carlo Iannace. Quest’ultimo ha fatto il punto ai nostri microfoni tra sanità, prevenzione e iniziative.

Dottore Iannace, partiamo dall’ultimo evento che vi ha visto protagonisti. La Camminata Rosa. Che bilancio traccia?

“Sicuramente molto positivo, non solo per la partecipazione numerosissima, ma soprattutto perché siamo riusciti a sensibilizzare ancora più persone portando avanti il progetto della prevenzione e abbiamo portato la politica in mezzo alla gente. Facendo capire soprattutto cosa vuol dire affrontare un problema così importante come la malattia oncologica che necessita di un trattamento completo e complesso”.

Alla manifestazione vi hanno preso parte diverse autorità tra cui il governatore Vincenzo De Luca. La sua opinione sulle parole espresse dallo stesso De Luca?

“Le parole del governatore De Luca, che ringrazio insieme a tutti gli altri per la presenza e il lavoro in Regione, sono state sicuramente incoraggianti ricordando la prevenzione, che è praticamente la cosa più difficile da organizzare in una situazione complessa come quella della regione Campania dove c’è un commissariamento che limita moltissimo le scelte in campo sanitario”.

Una manifestazione volta alla prevenzione. Ecco la prevenzione in Irpinia a che punto siamo? E in Campania?

“In Irpinia la prevenzione prosegue abbastanza bene, grazie all’impegno di tutte le associazioni, dell’Asl, di medici e radiologi che insieme hanno cercato di dare una risposta al territorio in maniera organica e funzionale. In Campania si sta lavorando molto soprattutto con l’amministrazione regionale, sono ripartiti gli screening in maniera capillare su tutto il territorio. E con la rete oncologica di dà una risposta di qualità, riducendo così la migrazione dei pazienti con patologia oncologica”.

Allargando l’orizzonte la sanità in Irpinia e in Campania come sta?

“Per la patologia senologica abbiamo eccellenze, il Moscati è un fiore all’occhiello, il primo centro come numero di casi trattati”.

In conclusione, dopo la camminata rosa, ci sono altri eventi in programma?

“Non ci fermeremo mai. Non ci possiamo fermare, in quanto la prevenzione non si deve fermare e i messaggi riguardo essa devono essere mandati sempre e sempre in modo diverso, per sensibilizzare diverse fasce di popolazione. Grazie alla Camminata Rosa, che non è finalizzata a se stessa, molte persone si sono avvicinate alla prevenzione. Un messaggio importante che continueremo a mandare con le prossime iniziative, ad esempio le palline di Natale di lana rosa che molte donne già stanno preparando, dando continuità all’abbraccio della sciarpa rosa da guinness dello scorso marzo”.

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