Napoli – Emergenza scuola all’ombra dell’ex Italsider, a Bagnoli è sempre più scontro aperto tra la dirigenza dell’istituto comprensivo Madonna Assunta e la Giunta della Municipalità 10. Nelle scorse settimane aveva destato non poco scalpore la denuncia lanciata dalla preside Rosanna Cassese, la quale, lamentando la carenza di banchi e sedie dopo gli ultimi raid subiti in estate dalla scuola, aveva annunciato l’inizio della turnazione per tutte le classi di bimbi. Pochi giorni fa, proprio grazie all’interessamento della “giuntina” di via Acate e del Comune di Napoli, ecco che finalmente i nuovi arredi sono arrivati. Tutto risolto, dunque? Nemmeno per sogno. I piccoli allievi ancora oggi stanno infatti continuando a frequentare le lezioni a giorni e orari alterni. Un giallo che non accenna a dipanarsi.
Sul punto, è durissima la nota diramata dalla Giunta della Municipalità 10 presieduta da Diego Civitillo: “Nella giornata di ieri abbiamo appreso, a seguito di comunicazione inoltrata dal presidente del Consiglio di Istituto dell’Ic Madonna Assunta, il perdurare di un’inaccettabile condizione di disagio per gli studenti e per le famiglie. Nonostante il 14 settembre abbiamo provveduto a consegnare circa 60 banchi e 60 sedie e, come si evince dal comunicato, in data 21 settembre sono arrivati altri banchi da scuole di altri comuni, continua a perdurare la turnazione delle classi. Le immagini inviateci sono inequivocabili, con classi arredate e funzionali completamente vuote. Riteniamo oltremodo grave tale situazione alla luce della campagna mediatica che attribuiva all’amministrazione le colpe di questi disagi. Auspichiamo pertanto che quanto prima venga ripristinata la regolare frequenza delle lezioni e ove mai dovesse perdurare questa condizione saremo costretti, come Amministrazione, a ridistribuire il materiale presso altre scuole che al pari di Madonna Assunta hanno comunicato le proprie necessità”.
Interpellato da “Anteprima24”, il presidente della Municipalità 10, Diego Civitillo, si mostra a dir poco rammaricato per la brutta piega che questa vicenda ha preso: “Il dirigente scolastico ha il dovere di garantire il diritto allo studio, noi come Municipalità, pur nei limiti delle nostre competenze, quello di garantire gli interventi di manutenzione. La preside ci spieghi perché la turnazione ordinaria non è stata ancora ripristinata, senza dare al Comune colpe che non ha. In questo modo si sta soltanto creando un vuoto in una scuola che tanto ha dato al nostro territorio”.
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