Tavolini e rifiuti selvaggi, task force dalla Ferrovia alla “City”: ecco tutte le pizzerie multate

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Napoli – Vasta operazione sul territorio da parte degli agenti di polizia locale di Napoli, coordinata sul campo dagli capitani Alfredo MarraffinoGaetano Frattini e Enrico Del Gaudio Enrico. L’operazione è partita nelle prime ore della serata di ieri e si è protratta fino a tarda sera dalla zona zona della Ferrovia fino a piazza Municipio. Nel mirino dei caschi bianchi sono finite in particolare le attività di ristorazione non in regola con l’occupazione di suolo pubblico e il corretto conferimento dei rifiuti. Quella che ne è scaturita è stata una nuova ondata di verbali a carico di pizzerie, trattorie e fast food più o meno rinomati. 
 
Il presidio è partito a piazza Capuana e via Alessandro Poerio, dove state controllate numerose attività commerciali e pubblici esercizi. In piazza Capuana veniva sanzionato il titolare della “New Delhi Doner Kebab” perché occupava abusivamente suolo pubblico attraverso il posizionamento di tavoli e sedie senza alcuna autorizzazione amministrativa. L’occupazione di suolo di circa 48 metri quadrati avveniva sul marciapiede e sulla sede stradale. Inoltre veniva sanzionato perché all’interno dell’attività non effettuava la raccolta differenziata dei rifiuti e utilizzava i sacchi neri per la raccolta ormai vietati nell’uso e nella vendita secondo quanto stabilito dall’ultima ordinanza emanata dal sindaco. Anche per un’attività di articoli per la casa scattava la sanzione a carico del titolare per occupazione abusiva di suolo pubblico e perché non effettuava la raccolta differenziata.
 
Il titolare della pizzeria “V. Costa” veniva verbalizzato per occupazione abusiva di suolo pubblico per 40 metri quadrati perché aveva posizionato su suolo pubblico gazebo, tavoli e sedie senza essere in possesso di autorizzazione. Veniva sanzionato perché non effettuava la raccolta differenziata dei rifiuti nello specifico veniva riscontrata la promiscuità di carta, plastica ed organico e perché utilizzava i sacchi neri vietati. Altre due attività di ristorazione-pizzeria venivano sanzionate in via Poerio, la pizzeria “Azzurra” e la pizzeria “De Martino”, per le quali veniva emessa la sanzione per la mancanza raccolta differenziata,  l’utilizzo dei sacchi neri e il mancato registro di carico e scarico degli oli violando così  le leggi in materia ambientale. Inoltre per i  titolari scattavano anche le sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico, di cui per una di esse veniva accertata un abuso di 150 metri quadrati,  per l’installazione della  tenda senza autorizzazione, per l’installazione della tabella pubblicitaria senza autorizzazione e per le violazioni in materia sanitaria. 
 
Durante i controlli il titolare di un minimarket di piazza Capuana veniva sanzionato per la violazione dell’ordinanza sindacale in materia di movida, sicurezza e igiene in quanto veniva sorpreso a vendere bevande alcoliche in vetro oltre le 21.
 
I controlli si spostavano in via Medina dove venivano sottoposte a controllo le attività presenti nella zona. Veniva sanzionato il titolare della “Trattoria Fratelli Medina” perché occupava abusivamente suolo pubblico attraverso il posizionamento di tavoli,  sedie ed ombrelloni per un totale di 110 metri quadrati senza essere in possesso di alcun titolo autorizzativo.  Inoltre scattava la sanzione per la mancata raccolta differenziata all’interno dell’attività,  l’utilizzo dei sacchi neri ed il mancato registro di carico e scarico degli oli.  Per il titolare dell’attività “Trattoria Medina” veniva constatato che sebbene titolare di concessione per occupazione di suolo pubblico per 49 metri quadrati eccedeva tale misurazione quasi del doppio con il posizionamento di tavoli e sedie aggiuntive. Inoltre veniva sanzionato anche per il mancato utilizzo del registro di carico e scarico degli oli e dei filtri delle cappe. Per un’altra attività, “Trattoria Medina”,  veniva elevata la violazione per la mancata raccolta differenziata all’interno dell’attività. Per il fast food “McDonald’s” di piazza Municipio veniva elevata la sanzione perché utilizzava all’interno dell’attività buste per i rifiuti non biodegradabili e non compostibili. Per le violazioni di occupazione di suolo pubblico seguirà la segnalazione all’ufficio Cosap per le successive sanzioni che ammontano a circa 276.000 euro. Inoltre le altre violazioni saranno inviate alle Direzioni centrali del Comune  per I successivi provvedimenti di competenza. L’azione di controllo del territorio continuerà anche nei prossimi giorni al fine di garantire igiene, sicurezza e legalità sul territorio cittadino. 
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