La gara di “Marassi” coincide con l’esordio della strega nella massima serie italiana. Una “prima” che, visti i precedenti, somiglia più ad un match di Premier League. Perchè al “Ferraris” o al “Vigorito”, i precedenti tra le due contendenti sono finiti con il classico risultato all’inglese. Zero a due per la Doria a Benevento in coppa Italia (19 agosto 2006, reti di Bonazzoli e Quagliarella) e stesso risultato in terra ligure (17 agosto 2013, doppio Gabbiadini), entrambe le sfide valevoli per la Tim Cup.
Un’altra statistica, invece, non darebbe scampo ai giallorossi: la Samp all’esordio ha sempre vinto quando si è trovato al cospetto di una neopromossa e durante le ultime due stagioni i blucerchiati hanno sconfitto all’esordio Empoli (0-1 a domicilio ) e Carpi (5-2 in casa) che a fine stagione sono poi andate dritte in cadetteria.
Ribaltare i numeri, sfidare la cabala: è questo il primo obiettivo stagionale del Benevento di Marco Baroni. Perchè alla fine, sono i numeri quelli che contano.
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