Napoli – Donna incinta costretta a scendere dal bus a Napoli, dopo la bufera abbattutasi sull’azienda di via Marino, ecco che arrivano le scuse pubbliche dell’Anm.
A intervenire all’indomani della diffusione della notizia è l’amministratore unico Nicola Pascale, il quale senza mezzi termini stigmatizza l’accaduto parlando di «evidente eccesso di zelo». L’ingegner Pascale definisce così il caso della 28enne sorpresa dalle doglie durante una passeggiata e salita a bordo di un autobus senza biglietto per raggiungere l’ospedale Cardarelli, venendo però multata dal controllore. L’Anm rivolge dunque a Federica, questo il nome della ragazza, «le proprie scuse pubblicamente». Il manager della partecipata comunale spiega che «i controllori dell’Anm elevano quasi 3.000 verbali di contravvenzione al mese, svolgendo un’attività complicata, che l’azienda sta intensificando, per migliorare il servizio ai cittadini. Gli errori possono capitare e in questo caso si è verificato un evidente eccesso di zelo nei confronti della signora, che andava invece aiutata e confortata. Sarà mia personale cura riprendere e riesaminare la pratica del suo ricorso che è stata trattata in modo troppo burocratico. Intanto – conclude Pascale – alla signora e alla sua famiglia esprimo le nostre più vive scuse e le felicitazioni per la nascita del piccolo».
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it